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Il gioco dei proverbi
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AVARO Chi vuole vada, chi no comandi Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio Senza denari non si canta messa L'ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza Volere è potere |
All’adesivo : Quando il diavolo ti accarezza, vuole l’anima La vita dell'adulatore poco tempo sta in fiore Amico di tutti amico di nessuno Chi ti accarezza oltre quel che suole, di sicuro ingannar ti vuole Chi in presenza ti unge in assenza ti punge Allo sballone: un bel gioco dura poco Il lupo perde il pelo ma non il vizio Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi al ruminante: Chi rompe paga e i cocci sono suoi La lingua batte dove il dente duole Tra il dire e il fare,c’è in mezzo il mare Grossa testa non fa buon cervello Al delirante Chi troppo in alto va, cade sovente All’invisibile Il medico pietoso fa la piaga ulcerosa Occhio non vede, cuore non duole
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RUMINANTE Chi pecora si fa, lupo se la mangia Fai come ti vien fatto che non è peccato Chi la dura la vince Chi fa da sé fa per tre Chi la fa l'aspetti Chi non risica non rosica Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io Fai il bene e dormi, fai male e pensaci Occhio per occhio, dente per dente Tutti i nodi vengono al pettine Uomo avvisato mezzo salvato Ha trovato la scarpa per i suoi piedi
Fatta la legge, pensato l’inganno Chi più ne ha più ne metta Chi disprezza, compra Chiodo scaccia chiodo Conta più la pratica che la grammatica. Il mondo è fatto a scale, c'è chi scende e c'è chi sale I panni sporchi si lavano in famiglia La bugia ha le gambe corte La prima si perdona, la seconda si bastona
A buon intenditor, poche parole La verità viene sempre a galla Male non fare, paura non avere Fatta la legge, trovato l'inganno Impara l'arte e mettila da parte La corda troppo tesa si spezza Aiutati che il ciel t'aiuta A buon intenditor poche parole L'apparenza inganna Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire |
All’apatico : Canta cavallo,che l’erba cresce Mentre il medico studia il malato muore Bisogna battere il ferro finché è caldo Chi dorme non piglia pesci Chi si ferma per la via tardi arriva all'osteria Chi tardi arriva male alloggia Il poi è parente del mai Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto Chi ha tempo non aspetti tempo all’avaro : chi troppo risparmia,viene la gatta e se lo magna Pancia piena non crede al digiuno Un po' per uno non fa male a nessuno Mal comune mezzo gaudio Molti soffrono per necessità, ma l'avaro per volontà Il sazio non crede al digiuno Ride bene chi ride l'ultimo Chi di spada ferisce di spada perisce Oggi a me domani a te Molti soffrono per necessità, ma l'avaro per volontà Allo sballone: Chi è causa del suo mal, pianga se stesso Al delirante Non serve la scienza a chi non ha esperienza. All’adesivo Patti chiari amicizia lunga
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DELIRANTE Il sapere è di tutti Tentar non nuoce Ogni testa è un mondo Chi ha libri, ha labbra
I buoni libri sono i migliori compagni Il sapere è il bastone della vita Chi cerca trova La curiosità è femmina Sbagliando s'impara |
all’avaro : Non c'è avere che valga sapere |
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SBALLONE L'appetito vien mangiando Si dice il peccato ma non il peccatore Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia Una ciliegia tira l'altra Cuor contento non sente stento L’allegria è di ogni male il rimedio universale A carnevale ogni scherzo vale Cuor contento il ciel l'aiuta. Agli amanti e ai cacciatori per un piacer mille dolori. Al cuor non si comanda Dove c'è gusto, non c'è perdenza. Frutto proibito, frutto saporito Gente allegra, il ciel l'aiuta Ogni cosa lasciata è persa L'amore è cieco Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace L’unione fa la forza Il prio amore non si scorda mai D'amore non si muore Non c'è due senza tre L'amore non è bello se non è litigarello Passata la festa gabbato lo santo |
All’invisibile Chi nasce afflitto muore sconsolato |
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APATICO Occhio non vede cuore non duole La parola migliore è quella che non esc dalla bocca Acqua cheta rompe i ponti Dio vede e provvede Finché c'è vita, c'è speranza La fortuna è cieca La notte porta consiglio La prudenza non è mai troppa Meglio tardi che mai Non stuzzicare il can che dorme Chi va piano va sano e va lontano Fra i due litiganti il terzo gode La parola è d'argento, il silenzio è d'oro La pazienza se a piedi partirà in carrozza tornerà Se cucini con calma, il gusto ci guadagna. Dio attend fuori orario anche il ritardatario La calma è la virtù dei forti Il tempo è galantuomo Chi tace acconsente |
Al ruminante . Can che abbaia non morde Maledetta la fretta,disse la lumaca La fretta è cattiva consigliera La gatta frettolosa fece i gattini ciechi Presto e bene non marciano insieme Chi si fa i fatti suoi, campa cent'anni. Chi presto parla, poco sa Non destare il can che dorme |
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INVISIBILE Una mano lava l'altra e tutt' e due lavano il viso Ogni aiuto è buono Chi ben fa, ben avrá Chi capisce, patisce. Non tutti i mali vengono per nuocere. E' meglio un aiuto che cento consigli Quando Dio chiude una finestra, apre una porta Aver compagno al duol,scema la pena Ad ognuno la sua croce Dio vede e provvede Occhio che piange, cuore che sente Le vie della provvidenza sono infinite |
Al ruminante . La miglior vendetta è il perdono Allo sballone
Peccato confessato è mezzo
perdonato Fa' il bene e scordati, fa' il male e pensaci. All’adesivo Chi ti fa più di mamma t’inganna |
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ADESIVO Chi trova un amico trova un tesoro buon viso a cattivo gioco Al bisogno si conosce l'amico Val più un amico, che cento parenti. Cuor sincero, amico vero |
All’avaro A padre avaro figlio prodigo Non da chi tiene, ma da chi vuol bene Val più avere amici in piazza, che denari in cassa Al ruminante Amicizia riconciliata è una piaga mai saldata Un nemico è troppo, e cento amici non bastano Allo sballone Amicizia stretta dal vino non dura da sera a mattino Amico di ventura niente vale e poco dura |
Carmela Mantegna