SCUOLA DI FORMAZIONE TRANSTEORICA PER COUNSELOR
Regolamento della scuola
E’ stabilito in 778 ore, in un percorso di formazione triennale, il monte ore necessario per la partecipazione all’esame di valutazione per l’idoneità a counselor. Il programma didattico della scuola è articolato nelle aree ritenute indispensabili in qualunque indirizzo di counseling (generalistico o specialistico) e cioé:
· area sociologica
· area relazionale
· area pedagogica e/o dello sviluppo
· area antropologica e/o filosofica
· area della metodologia della ricerca e/o dell’analisi di qualità
· area medicofisiologica e/o patologica
Nel rispetto di tali aree è stata organizzata la didattica triennale della Scuola di Formazione transteorica di Prevenire è Possibile che si fonda su un costrutto multimodale di teorie e pratiche operative attinte dalle molteplici esperienze di pedagogia, antropologia, filosofia, sociologia finalizzata al cambiamento.
Gli strumenti offerti dalla scuola ai counselor sono applicati alle diverse fasi del processo di cambiamento ed hanno come implicito obiettivo la scelta dei percorsi di miglioramento possibile per la persona.
In tale quadro, rivolto alla persona nella sua globalità, solo l’esperienza del counselor può individuare gli strumenti necessari alla singola persona per orientarsi. Gli strumenti proposti dalla scuola di Prevenire è Possibile sono rivolti al miglioramento dei processi in atto ed all’ambito del problema, individuato come principale, nel cliente.
Le materie del corso di formazione a counselor sono articolate in 125 crediti per complessive 778 ore ripartite come da successive tabelle
Accanto a tale programma gli allievi dovranno svolgere un’esperienza concreta di almeno 158 ore di laboratori e tirocini sul campo.
Il direttore di Prevenire è Possibile
Vincenzo Masini
Metodologia formativa | Monte orario complessivo | LABORATORI | ore | TIROCINI | ore | ORE | Min | Effettive | |||
Lezioni formative (escluso convegni) | 544 | Area Pedagogica E/O Dello Sviluppo | 16 | Area Pedagogica E/O Dello Sviluppo | 16 | Pratiche | 130 | 622 | |||
Laboratori | 78 | Area Antropologica E/O Filosofica | 6 | Area Antropologica E/O Filosofica | 6 | Disciplinari | 320 | 156 | |||
Tirocini | 80 | Area Della Metodologia Della Ricerca E Dell’analisi Di Qualità | 16 | Area Della Metodologia Della Ricerca E Dell’analisi Di Qualità | 16 | totale | 450 | 778 | |||
FAD (formazione a distanza) | 24 | Area Medicofisiologica | 10 | Area Medicofisiologica | 6 | ||||||
Supervisione e counseling individuale | 52 | Area Sociologica | 24 | Area Sociologica | 30 | ||||||
Totale ore | 778 | Area Relazionale | 6 | Area Relazionale | 6 | ||||||
TOTALE | 78 | TOTALE | 80 |
CARATTERISTICHE DELLA FORMAZIONE IN COUNSELING RELAZIONALE DELLE SCUOLE PREPOS
Le scuole che operano con un modello di counseling relazionale di Prepos si fondano su un processo di formazione, non accademica, non formale e non burocratica, che prepara alla concretezza della relazione di aiuto.
Gli ambiti in cui si espleta la professione di counselor sono la prevenzione, il sostegno solidale e lo sviluppo della consapevolezza.
Il diploma di Counselor consente l’iscrizione al Registro dei Counselor della Associazione Counselor Professionisti depositato presso il CNEL e l’esercizio della professione con il Codice n. 88.99.00 delle attività professionali Ateco, ed è riconosciuto sulla base degli standard internazionali della European Association for Counseling e della NBCC.( National Board for Certified Counselor). Il diploma consente di accedere alla certificazione FAC, sulla base della norma nazionale UNI, ed alla certificazione internazionale NBCC concessa dalla NBCC alla IACC (Associane Italiana Certificazione Counselor – Italian Association for Certified Counselor)
Obiettivi della formazione in Counseling relazionale
Gli obiettivi della formazione in Counseling Relazionale vertono su:
crescita personale, aumento della coscienza e della affettività
ampliamento e l’integrazione di competenze utilizzabili nella professione che già si svolge
realizzare la professione autonoma di Counselor.
1 - Criteri di ammissione alle scuole Prepos
Non esistono particolari restrizioni, perlomeno per quanto riguarda la partecipazione al corso di formazione per counselor relazionale, i requisiti per l’ammissione all’esame per il diploma di counselor relazionale sono esposti al punto 6.
L’allievo deve comunque aver compiuto 24 anni (salvo rare eccezioni) e possedere una sufficiente dimestichezza con l’uso del computer in modo da poter facilmente accedere ad internet, spedire e ricevere mail, saper utilizzare Word ed Excel.
2- Criteri di formazione
Le scuole Prepos si impegnano a portare a fondo la distinzione tra psicologia e counseling e formare gli iscritti ad una visione concreta della relazione di aiuto. Le teorie di riferimento sono la personologia, le teorie relazionali, l’artigianato educativo, le affinità e le opposizioni interpersonali, l’autobiografia, la medicina narrativa, la fisiognomica.
L’intero percorso formativo si sviluppa in tre anni con 33 moduli ed altrettanti laboratori.
Le lezioni si svolgono nei fine settimana una volta la mese, i laboratori di gruppo tra una lezione e l’altra.
Il buon esito della formazione, la crescita personale ed i cambiamenti veri e propri sono legati alla frequentazione sia delle lezioni che dei laboratori, che alle attività collaterali ed agli incontri individuali.
L’iscrizione ad una sede delle scuole relazionali Prepos da diritto alla partecipazione a moduli su tutto il territorio nazionale, salvo il preavviso al responsabile di sede. Pertanto in caso di assenza i moduli possono essere recuperati presso altre sedi.
Durante il percorso formativo vengono proposti moduli con ampia varietà di temi indispensabili alla formazione relazionale con: adulti, bambini, gruppi, classi, aziende, istituzioni, scuole, famiglie e coppie, malati, disabili, anziani, adolescenti, religiosità, modelli comunicativi, corporeità, lavoro personale ed interiore, sviluppo della consapevolezza e liberazione dalle credenze e dalla loro connessione con complessi archetipici.
Ogni singolo modulo può essere considerato autonomo poiché affronta uno specifico tema problematico della condizione umana e offre strumenti di miglioramento e di possibile risoluzione e si conclude esaurendo la tematica affrontata.
Pertanto non c’è propedeuticità nella formazione, ma un processo di apprendimento che, modulo dopo modulo, riorganizza la mappa conoscitiva del corsista. Per questo motivo è possibile accedere alla formazione in qualsiasi stadio del processo formativo descrivibile come circolare.
Le scuole Prepos considerano fisiologico un certo grado di abbandono della formazione da parte di allievi che, pur ricevendo beneficio dalla frequentazione, non abbiano una chiara e profonda motivazione nel diventare counselor o non abbiano sufficientemente modificato atteggiamenti personali che li espongono a critiche, tensioni o insuccessi.
Pertanto non tutti giungono al diploma, ma tutti gli iscritti traggono un vantaggio personale di crescita relazionale ed affettiva ed acquisiscono competenze comunicative di rilievo e strumenti utilizzabili sia nelle relazioni interpersonali che professionali.
Il modificarsi della composizione del gruppo di formazione favorisce lo sviluppo delle capacità di accoglienza con il costituirsi di gruppi di studio e tutor in grado di ribilanciare costantemente il livello di apprendimento del gruppo stesso.
3 – Docenti e responsabili di sede
Il modello relazionale di prepos prevede tecniche e modulazioni differenti nella conduzione dei vari tipi di interventi formativi:
gruppi di formazione (le lezioni)
gruppi di lavoro e incontro (i laboratori)
Incontri individuali, famigliari e comunitari
detti interventi formativi sono rispettivamente condotti da:
Il docente che porta il suo contributo di contenuti, lancia stimoli e anche, ove servano, provocazioni, e se ne assume la responsabilità.
Spetterà al responsabile di sede raccogliere le impressioni del gruppo ed eventualmente essere critico, in modo costruttivo, verso i docenti.
Spesso il gruppo cresce attraverso l’elaborazione dei vissuti innescati durante le lezioni e comprende il significato dell’ atteggiamento del docente.
Il compito del responsabile di sede è quello di prendersi cura delle dinamiche di gruppo, dei temi dei singoli attraverso gli incontri individuali e di seguire il processo formativo presentando le esigenze formative stesse al direttivo Prepos.
Fatte salve alcune importanti eccezioni dipendenti dai processi gruppali le figure del docente e del responsabile di sede non sono intercambiabili.
4 - Gli incontri individuali di Counseling relazionale
Il percorso di crescita personale si avvale di incontri individuale di counseling relazionale tenuti dai responsabili di sede, dai docenti o da counselor (facilitatori dei percorsi individuali di consapevolezza) a cui i corsisti liberamente si possono rivolgere nei modi e nei tempi da loro prescelti.
5 - Tirocinii
I tirocini consistono nell’avvio alla esperienza pratica del lavoro di counseling a livello individuale, gruppale, famigliare, comunitario, istituzionale, associativo, aziendale, ecc.. e si sviluppano durante l’intero percorso formativo.
I tirocini possono essere espletati da corsisti in vari modi:
§ somministrazione e interpretazione di questionari di artigianato educativo, orientamento, ecc
§ incontri di discussione con amici e famigliari per la spiegazione di cosa è il counseling
§ ricerche personali sui diversi temi del counseling
§ gestione di incontri, discussioni e dibattiti sulla relazione di aiuto con presenza fisica degli interlocutori o virtuali (forum, blog, mail, counseling on line, ecc.)
§ impegno individuale nell’aiuto a persone in difficoltà, sia con incontri diretti sia mediante il web.
§ raccolta di storie di vita, biografie, storie di malattia e di salute, storie di disagio e di crescita
§ interazioni con il loro personale “mondo della vita” (relazioni primarie famigliari ed amicali) al fine di migliorare le relazioni in esso esistenti
§ relazioni con il contesto di appartenenza e capacità di divenire punti di riferimento
§ conduzione di gruppi di discussione o di incontro
§ attiva partecipazione agli incontri di gruppo ed alle iniziative esterne alla scuola rivolte al territorio, alle scuole, alle istituzioni, alle aziende
La partecipazione e la collaborazione alle numerose attività di Prepos e delle associazioni di zona affiliate offre opportunità per espletare detti tirocinii.
6 - Criteri di ammissione al esame per diploma di counselor relazionale Prepos
Potranno essere ammessi all’ esame i corsisti che:
§ siano dotati di licenza di scuola media superiore o titolo equipollente
§ abbiano frequentato i 33 moduli previsti, i relativi laboratori ed espletato i tirocini
§ siano in regola con il pagamento delle rette
§ abbiano provveduto a scrivere la propria autobiografia ed ad inviarla al docente incaricato di visionarla
§ abbiano redatto il grafo di personalità individuale di almeno 10 persone conosciute
§ abbiano provveduto a scrivere la tesi, con la supervisione di un relatore, e siano preparati a discuterla
7- Condizioni economiche
Al fine di far conoscere il metodo formativo Prepos viene data la possibilità di partecipare senza costo e senza impegno ad un modulo previo colloquio individuale con un responsabile di sede.
Qualora la persona si prenda l’ impegno morale di sottoscrivere la propria adesione per almeno un anno (11 moduli) il costo totale annuo del corso (compresi i laboratori) sarà di euro 1200 più iva.
Nel caso di iscrizioni di coppie facenti parte dello stesso nucleo famigliare il costo annuo pro capite del corso sarà di euro 990 più iva.
Qualora si desideri partecipare a un singoli moduli in modo saltuario il costo sarà di euro 140 più iva per modulo.
La retta potrà essere pagata in una o più soluzioni (si consigliano 3/4 rate) e comunque saldata entro l’anno di formazione.
La retta potrà essere aggiornata di anno in anno a seconda delle indicizzazioni di mercato e del numero di iscritti.
Sono esclusi dalla retta:
Il tesseramento annuale alla associazione locale affiliata a Pepos.
Gli incontri individuali di Counseling (nel caso il corsista potrà comunque ottenere dei prezzi agevolati dal counselor responsabile di sede o da counselor di sua scelta se facenti parte del circuito Prepos)
La partecipazione ad eventi organizzati dalle sede centrale Prepos (convegni) o organizzati dalla associazione locale (incontri di gruppo o laboratori) sui quali comunque è prevista una tariffa agevolata.