Congresso SIME
XXX CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA' ITALIANA DI MEDICINA ESTETICA
IV Congresso Nazionale dell'Accademia Italiana di Medicina Anti-Aging (AIMAA)
Roma 8-9-10
Maggio 2009
Centro Congressi Cavalieri
Hilton
Via Cadlolo 101, 00136 Roma
Telefono 06/35091
Il
Ministero della Salute ha
assegnato 13 crediti ECM
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica Italiana
Giorgio Napolitano
Con il patrocinio della
Union Internationale de Médecine Esthétique
(UIME)
Con la collaborazione scientifica della
Scuola Internazionale di Medicina Estetica della
Fondazione Internazionale Fatebenefratelli
(FIF)
Accademia Italiana di Medicina Estetica
(AIdME)
Associazione Nazionale Specialisti in Scienza
dell’Alimentazione (ANSiSA)
Collegio Italiano di Flebologia (CIF)
International Society for the Study of the Aging
Male (ISSAM-Italia)
Società Italiana di Chirurgia Plastica
Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE)
Società Italiana di Ortodonzia (SIDO)
ABSTRACT INTERVENTO Le tecniche del counselling per gli aspiranti
"life style trainers".
slide
v. Masini.
La necessità della riscoperta del rapporto positivo e salutare con il
proprio corpo è direttamente connessa sia all'estetica del corpo sia al
benessere psicologico delle persone.
Il miglioramento dell'estetica e del benessere psichico ha bisogno di
essere rinforzato mediante tecniche di counselling relazionale che
sappiano scegliere la giusta modalità di comunicazione con i pazienti.
Un soggetto ansioso e carico di tensione richiede tranquillizzazione e
coinvolgimento emotivo, un soggetto rassegnato, depresso e poco
partecipe richiede una comunicazione di incoraggiamento e di
gratificazione mentre un soggetto esuberante, espressivo, volubile,
poco affidabile richiede una comunicazione di responsabilizzazione e di
incoraggiamento. La consapevolezza del vissuto del paziente deve essere
immediata quando il paziente accompagna i suoi problemi estetici con
particolari fragilità psicologiche o una scarsa strutturazione del sé,
del controllo o delle emozioni.
Un trattamento estetico può essere inefficace laddove il paziente
proietti il proprio risentimento sul corpo mediante aggressività o
distruttività, neghi le verità a se stesso e non si responsabilizzi o
tenda a perdere il contatto con se stesso e ad andare in confusione.
Occorre essere preparati a reggere le sue reazioni ed a produrre la
comunicazione più adeguata. Nel caso di processi proiettivi (rabbia ed
ansia anche generalizzata) il paziente deve essere ascoltato ed indotto
a spegnere la sua tensione interna mediante frasi come: «lo la capisco».
Nel caso di negazioni o rimozioni (chiusura in se stesso, rassegnazione
eccessiva, pallore da panico) il cliente deve essere consolato mediante
narrazioni consolatorie: «C'è un mio paziente che ha avuto il suo
problema ed ha risolto». Nel caso di scissioni il cliente deve
contenere la confusione mentale mediante contatto con se stesso ed è
importante che il medico lo confermi: «Lei è una persona che si ricorda
quando».