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FORMAZIONE DOCENTI REFERENTI

SEMINARIO 29 31 AGOSTO 2001

 

IL TUTOR NELLA SCUOLA DELL'AUTONOMIA, DELL'AFFETTIVITA' E DELL'APPRENDIMENTO

Il seminario ha l'obiettivo di fornire strumenti di artigianato educativo agli insegnanti finalizzati al riconoscimento dei bisogni educativi degli studenti ed alla organizzazione di percorsi di motivazione all'affettività ed all'apprendimento.  Il ruolo del tutor può proporsi come quello di una figura educativa che sa partire dai profili del disagio per rimettere in moto un percorso di crescita educativa. Il seminario è articolato in lezioni, laboratori, gruppi di incontro, di formazione e lavoro

 

CONTENUTI  DEL PROGRAMMA

- Analisi della condizione giovanile e le  diverse modulazioni dell'intervento educativo a partire da quei  personali atteggiamenti che  rendono  i soggetti: adesivi (le povertà affettive), invisibili (la mancanza di autostima), apatici (la fuga dagli impegni e la demotivazione), sballoni (l'insaziabilità emozionale, lo sballo, la ricerca di piacere) deliranti (l'eccesso di autostima),  ruminanti (la aggressività verso gli altri, la violenza, l'aggressività verso se stessi, la depressione), avari (la vulnerabilità, l'insicurezza, la paura, l'ansia). Scoprendo che ciascuno è portatore di pregi se è in grado di riferirsi ai valori della vita ed al confronto con l'altro. La formazione servirà agli insegnanti per l'analisi dei diversi tipi di studenti e delle diverse predisposizioni. Per facilitare l'analisi dei tipi verrà spiegato il Questionario di Artigianato Educativo

- I tipi corrispondono a diversi orientamenti  verso lo studio con specifiche opzioni per favorire l'apprendimento, verso il lavoro (tipi di attività e ambiti), verso lo sport (tipi di sport e risultati). Contengono anche la visualizzazione dei principali problemi di educazione alla salute (predisposizioni al rischio verso talune sostanze elettive, modalità di rapporto con il cibo e con il proprio corpo).

- All'interno della classe si presentano miscelati i diversi tipi e le relazioni tra di loro vanno a costituire una particolare personalità collettiva di classe. Per analizzare la tipologia di classe verranno forniti sistemi di descrizione dei 15 tipi di classe

- La ricerca intervento sulle scuole di Campobasso e Isernia

- I temi della formazione  

  

Programma degli incontri di adeguamento EDUCATIVO PER GLI INSEGNANTI.

 

PRIMA GIORNATA

1) La condizione giovanile e le tipologie del disagio

2) Giovani e gruppi

3) La relazione educativa e i gruppi di incontro, di lavoro e di formazione

4) L'artigianato educativo rivolto al disagio: Gli "sballoni"  (le nuove droghe sintetiche e la cultura dello sballo),  gli "invisibili" (i giovani prigionieri della vergogna, del senso di inadeguatezza e dei complessi di inferiorità), i "ruminanti" (giovani e violenza contro se stessi e gli altri), gli  "adesivi" (le vecchie e nuove povertà ed i bisogni affettivi), gli "inquieti-ansiosi" (l'insicurezza e le difese egoistiche), "i deliranti" (il capriccio onnipotente e la perdita di identità), "gli apatici" (la demotivazione).

Gruppi - Laboratorio:

a)  Divisione dei partecipanti in gruppi  di incontro.

b)    Sperimentazione e discussione dell'ascolto

c)     Compilazione del Questionario di Artigianato Educativo

 

SECONDA GIORNATA

1)     L'apprendimento e la teoria  delle intelligenze schematica-ordinativa; intuitiva; descrittiva, in corrispondenza alle personalità. 

2)     Le comunicazioni educative: rimprovero, incoraggiamento, insegnamento, coinvolgimento emotivo, tranquillizzazione, sostegno, gratificazione

3)     La ricerca intervento per la ricognizione delle problematiche nel contesto giovanile

Gruppi - Laboratorio

a) sulle intelligenze e sulle comunicazioni (intelligenza ordinativa, intuitiva, descrittiva - comunicazione persuasiva, euristica, immaginativa)

b) interpretazione sulle personalità in situazioni di disagio o rischio all'interno del gruppo di incontro.

 

TERZA GIORNATA

1)      Interpretazione delle personalità collettive di classe ed individuazione delle strategie di insegnamento e di relazione più idonee per ciascun tipo di classe

2)      Atteggiamenti per favorire l’unità delle classi e lo sviluppo delle loro capacità di discussione assembleare

3)      Strategie per la costruzione delle assemblee

4)      I temi formativi da approfondire nel corso del progetto: la relazione di amicizia, la relazione di innamoramento e la relazione con gli adulti

Gruppi-Laboratorio:

a)     Costruzione dei questionari

b)     Lettura dei dati

Il processo di formazione

 

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