Premessa
Ad Assoro operano come A.S. tre collaboratrici di Prevenire è Possibile formate nel corso di Primo e secondo livello presso il Magistero di servizio Sociale di Caltanissetta. Attraverso il loro lavoro è stato possibile realizzare il Progetto finanziato dalla Regione Siciliana
RELAZIONE FINALE SULL’ATTIVITA’ DEL PROGETTO
PREVENIRE E’ POSSIBILE
REALIZZATO NEL COMUNE DI ASSORO (EN)
Dopo i contatti preliminari ed organizzativi il
progetto è stato avviato in data 5 novembre 1999 con una conferenza di presentazione alla presenza del Sindaco
e delle autorità scolastiche. Nel corso della presentazione sono state raccolte
le iscrizioni dei partecipanti, giovani ed adulti, che manifestavano
l’intenzione di vivere l’esperienza del gruppo di incontro organizzato a fini
preventivi.
Hanno aderito all’iniziativa soggetti provenienti dal
mondo della scuola, dell’associazionismo e della cooperazione e sono stati
introdotti nei gruppi alcuni giovani che hanno manifestato l’esigenza di
riflettere sui loro bisogni educativi (vedi elenco partecipanti allegato).
La seconda unità motivazionale è stata organizzata in
data 7 dicembre raccogliendo un numero molto elevato di partecipanti che sono
stati introdotti alle dinamiche del gruppo di incontro. Nel corso delle unità di
formazione alla conduzione dei gruppi gran parte dei partecipanti ne ha appreso
le tecniche e lo ha applicato nei contesti in cui era possibile costruire
aggregazione: dalla propria famiglia, ai ragazzi del vicinato, alla classe
scolastica, etc.
I soggetti sono stati poi introdotti al significato
degli itinerari educativi. In primo luogo hanno compilato il questionario base
di artigianato educativo. All'interno dei gruppi di incontro, condotti da
conduttori esperti, reclutati tra professionisti ed operatori che hanno seguito
la specializzazione di primo e secondo livello presso la Scuola di Servizio
Sociale di Caltanissetta, sono state fornite sia le interpretazione dei bisogni
educativi loro personali sia il metodo per l'utilizzo di tale strumento.
Quasi tutti i soggetti che hanno aderito alla
iniziativa, provenienti dal mondo della scuola, dell’associazionismo e della
cooperazione hanno ultimato il percorso di formazione di base per la conduzione
di gruppi di incontro e per l'organizzazione di itinerari di artigianato
educativo.
Ai gruppi hanno partecipato persone di età compresa
tra i 20 e i 50 anni, con una partecipazione costante pur con diversa apertura
verso la espressione di sé nel gruppo. Molti hanno dovuto lottare contro la
personale diffidenza nell'aprirsi e solo dopo aver compreso ed assaporato il
clima relazione di gruppo hanno mostrato le loro personali caratteristiche. Ciò
porta ad interpretare la presenza di una cultura difensiva: il processo più
significativo è stato quello dell'incontro tra il racconto di sé dei padri e
delle madri presenti e quello dei ragazzi che ascoltavano per la prima volta un
adulto mostrare la propria personalità i propri dubbi ed errori.
La divisione in successivi gruppi di lavoro per
tipologia psicologica e per problemi di personalità omogenei
ha consentito un profondo rispecchiamento ed una profonda comprensione
tra i soggetti che condividevano emozioni e sentimenti.
Al termine del percorso formativo due gruppi si sono
strutturati in modo stabile per continuare l'esperienza e trasferirla nei loro
contesti di vita.
L'obiettivo della conduzione dei gruppi di incontro
risponde alla esigenza di insegnare ai soggetti la disponibilità al dialogo
educativo mediante ascolto del vissuto altrui e riscoperta capacità di
comprendere a fondo il vissuto di disagio dei giovani. Non si tratta di formare
nuovi operatori professionali ma offrire a insegnanti, genitori ed educatori
quegli strumenti di relazioni con i giovani a cui non sono avvezzi e che
necessitano di essere riscoperti. L'esperienza dei gruppi ha consentito loro di
capire cosa siano i momenti di gruppo di
incontro, come si faccia ad organizzarli e a farli vivere a giovani in
difficoltà. 36 tra i partecipanti sono stati coinvolti nella ricerca intervento.
Si trattava di aprire un dialogo con i giovani del proprio contesto e di
osservare le proprie aumentate capacità di ascolto e di dialogo, utilizzando il
questionario di artigianato educativo ed un test di ricerca intervento
semplificato. I gruppi hanno poi dedicato particolare attenzione alla analisi
delle tipologie di disagio presenti nel contesto territoriale ed alle azioni
psicopedagogiche necessarie per ribaltarlo. L'indagine che ha coinvolto circa
cento giovani aveva lo scopo di motivarli al cambiamento attraverso lo strumento
della ricerca intervento.
Alla fine di questo percorso sono stati raccolti 66
test di analisi del disagio e sono state date le interpretazioni educative
conseguenti.
L'analisi del test di ricerca intervento sulle
relazioni giovanili mostra una predilezione per amici che non danno eccessiva
importanza alla formalità del vestirsi ma che, in linea di massima, si mostrano
per quello che sono. I giovani scelgono poi le amicizie sulla base della loro
simpatia e della loro fedeltà mentre considerano difetti più gravi
l'opportunismo, l'infantilismo e la vanità. Il problema principale che si
presenta loro è quello della ricerca del lavoro per avere un reddito, seguito
dalla difficoltà nel farsi una famiglia e dalla possibilità di esercitare una
qualsivoglia attività su cui impegnarsi.
Vale la pena di mettere in evidenza che il 60% dei
giovani conoscono qualcuno che fuma spinelli ed il dato, considerando le
dimensioni del contesto territoriale analizzato, porta ad una considerazione
quasi autoriflessiva: è assai probabile che più del 50% dei giovani di tal
contesto usi spinelli, anche in ragione del fatto che 1l 75% dei giovani ha una
buona relazione con il suo gruppo di amici e che il 76% degli intervistati ha un
gruppo di riferimento formato da più di 5 amici fino a più di 10 amici.
Ciò significa che 53 giovani hanno un contesto di
relazioni amicali di almeno 500 soggetti (considerando gli ovvi incroci e
sovrapposizioni) con cui discutono e si relazionano in profondità, rivolgendosi
prevalentemente a loro per consigli e confidenze, di questi 53 giovani, 43
conoscono qualcuno che fuma spinelli.
La media di tipologia mostra comportamenti e scelte
che mostrano un bisogno di autonomia e capacità autonoma di decisione, gli
itinerari di formazione alle scelte ed alla libertà hanno una controprova nel
grafo che mostra l'importanza attribuita ai valori dove la libertà appare al
primo posto.
Alla conclusione del corso sono stati presentati ai
gruppi questi dati e si è costruita l'occasione per riflettere sugli itinerari
futuri e sui progetti.
RICERCA INTERVENTO SU UN CAMPIONE DI 66 GIOVANI CONTATTATI DAI CONDUTTORI DI
GRUPPO DEL PROGETTO PREVENIRE E' POSSIBILE ORGANIZZATO AD ASSORO - ENNA |
|||||
|
Assoro
|
Leonforte |
Altro paese |
Tot |
% |
Numero intervistati |
32 |
26 |
8 |
66 |
|
Anni
|
|
|
|
|
|
13
|
3
|
8 |
|
11 |
16,6 |
14
|
3
|
|
|
3 |
4,5 |
15
|
3
|
|
|
3 |
4,5 |
16
|
8
|
7 |
|
15 |
22,7 |
17 |
6
|
1 |
|
7 |
10,6 |
18 |
2
|
3 |
4 |
9 |
13,6 |
19 |
5
|
5 |
1 |
11 |
16,6 |
20 |
2
|
2 |
3 |
7 |
10,6 |
Totale |
32 |
26 |
8 |
66 |
|
|
|
|
|
|
|
Persone con cui si consigliano: |
|
|
|
|
|
Genitori |
7
|
10 |
6 |
23 |
32,3 |
Insegnanti |
|
|
|
|
0 |
Vicini di casa |
|
|
|
|
0 |
Parenti |
3
|
|
|
3 |
4,2 |
Amici |
23 |
17 |
5 |
45 |
63,3 |
Operatori |
|
|
|
|
0 |
Totale cumulativo |
|
|
|
71 |
|
|
|
|
|
|
|
Quanti amici |
|
|
|
|
|
Uno |
1
|
3 |
1 |
5 |
7,2 |
Due |
2
|
7 |
2 |
11 |
16,6 |
5 |
6
|
7 |
2 |
15 |
21,7 |
10 |
7
|
1 |
1 |
9 |
13 |
Più di dieci |
16 |
8 |
5 |
29 |
42 |
Totale cumulativo |
|
|
|
69 |
|
|
|
|
|
|
|
Si vestono |
|
|
|
|
|
Classico |
4
|
2 |
2 |
8 |
8 |
Jeans |
19 |
10 |
2 |
31 |
31 |
Trasandato |
1
|
|
1 |
2 |
2 |
Rap |
3
|
|
|
3 |
3 |
Sportivo |
13 |
12 |
4 |
28 |
28 |
Comodo |
10 |
10 |
2 |
22 |
22 |
Colorato |
3
|
2 |
1 |
6 |
6 |
Totale cumulativo |
|
|
|
100 |
|
|
|
|
|
|
|
Amici che hanno fumato spinelli |
|
|
|
|
|
si
|
20 |
16 |
5 |
41 |
41 |
No |
10 |
11 |
3 |
24 |
24 |
Totale cumulativo |
|
|
|
66 |
|
|
|
|
|
|
|
Qualità amici |
|
|
|
|
|
Saggezza |
7
|
3 |
3 |
13 |
11,8 |
Coraggio |
5
|
6 |
2 |
13 |
11,8 |
Creatività |
8
|
2 |
|
10 |
9 |
simpatia |
17 |
8 |
5 |
30 |
27,2 |
tranquillità |
6
|
3 |
1 |
10 |
9 |
riservatezza |
1
|
3 |
2 |
6 |
5,4 |
fedeltà |
17 |
7 |
4 |
28 |
25,4 |
Totale cumulativo |
|
|
|
110 |
|
|
|
|
|
|
|
Difetti amici |
|
|
|
|
|
opportunismo |
15 |
8 |
5 |
28 |
31 |
impulsività |
4
|
2 |
|
6 |
6,6 |
disordine
|
4
|
2 |
1 |
7 |
7,7 |
vanità
|
10
|
3 |
|
13 |
14,4 |
pigrizia
|
7 |
1 |
|
8 |
8,8 |
timidezza
|
3 |
3 |
1 |
7 |
7,7 |
infantilismo |
9 |
8 |
4 |
21 |
23,3 |
Totale cumulativo |
|
|
|
90 |
|
|
|
|
|
|
|
Problema principale |
|
|
|
|
|
Lavoro |
10 |
18 |
3 |
31 |
24,6 |
Attività |
9 |
7 |
|
16 |
12,6 |
Successo |
5 |
4 |
1 |
10 |
7,9 |
Bello della vita |
10 |
4 |
|
14 |
11,1 |
In pace |
7 |
4 |
3 |
14 |
11,1 |
Qualcuno che ti capisca |
12 |
5 |
2 |
19 |
15 |
Famiglia unita |
10 |
8 |
4 |
22 |
17,4 |
Totale cumulativo |
|
|
|
126 |
|
|
|
|
|
|
|
Gruppo di amici |
|
|
|
|
|
si
|
28
|
20 |
6 |
54 |
54 |
no |
3
|
6 |
3 |
12 |
12 |
Totale cumulativo |
|
|
|
66 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|