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Personalità e ambiente: disturbi del comportamento e counseling ambientale

Introduzione. Quali sono i principali tratti di personalità che generano comportamenti inquinanti sull’ambiente e dannosi per la salute? Come fare per rafforzare le risorse e riorientare le azioni disfunzionali? Attraverso il Counseling inteso come quella relazione d’aiuto che muove dall’analisi dei problemi del cliente, si propone di costruire una nuova visione di tali problemi e di attuare un piano di azione per realizzare le finalità desiderate dal cliente (prendere decisioni, migliorare relazioni, sviluppare la consapevolezza, gestire emozioni e sentimenti, superare conflitti).

Metodi. I pattern di comportamento disfunzionali, che aumentano l’inquinamento, il consumo, la produzione di rifiuti, sono: 1) Eccesso di controllo: poca flessibilità di pensiero e comportamenti stereotipati. Le personalità con questo tratto tendono a non variare mai la propria routine quotidiana, ad utilizzare schemi di comportamento ripetitivi, sono facilmente preda dell’ansia e del bisogno di tenere tutto in ordine ed eccessivamente pulito per bisogno di perfezionismo o per paura di essere giudicati (ad esempio le massaie che “puliscono sul pulito” o le persone che rimandano sempre di sostituire le lampadine vecchie con quelle a basso consumo che gli sono state regalate). Il risultato è un forte spreco delle risorse ritenute di ovvio consumo, a cui si è abituati e la difficoltà ad aderire a modi di fare innovativi e meno dispendiosi in termini energetici anche se più dispendiosi in termini di tempo e di riapprendimento.

2) Eccesso di attivazione: poca attenzione nell’agire e comportamenti irrazionali e saltuari. Le personalità con questo tratto tendono ad essere incostanti e sempre in movimento, variando eccessivamente gli schemi di riferimento che devono essere costantemente adattati. Sono quelle persone che iniziano la raccolta differenziata con i migliori propositi ma che poi non hanno la pazienza di dividere con costanza i rifiuti e alla fine gettano tutto nello stesso raccoglitore. Il risultato è l’acquisizione di numerosi comportamenti ecologici che non trovano mai una conclusione univoca e riproducibile.

3) Eccesso di arousal: scarsità di riflessione critica sui comportamenti che divengono solo situazionali (faccio come fanno nel contesto in cui mi trovo).  Le personalità con questo tratto tendono ad imitare le persone di riferimento o gli stakeholders coloro che ritengono degni di attenzione e a cui vorrebbero assomigliare, sono entusiasmabili, ma rischiano di non passare mai all’azione. Sono coloro che facilmente si convincono della bontà di un comportamento prosociale ma che poi nei fatti non lo agiscono. Quante persone vi hanno detto che avete ragione a comportarvi in senso ecologico ma poi non hanno fatto niente per sostenervi?

Risultati. Il counseling è la metodologia con cui intervenire per aumentare la riflessione, la capacità d’intervento, l’educazione al risparmio. Trasformare l’eccesso di controllo in ottimizzazione e riciclo, innescare processi d’innovazione e di ricerca di nuovi materiali (sviluppo ambientale sostenibile) positivizzando l’attivazione e condurre alla diminuzione dei comportamenti di consumo dando corpo all’eccesso di arousal.

Anche il medico di medicina generale può operare significativamente, attraverso gli strumenti del counseling, per la prevenzione e la diminuzione dei comportamenti a rischio.