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La beata Maria Domenica Barbatini nasce a Lucca 17 gennaio 1789. La sua vita è segnata dai lutti del padre, di tre fratellini e poi del suo sposo dal quale era in attesa di un figlio, Lorenzino, alla cui morte per malattia a soli otto anni di età la lascia in una profonda prostrazione.
Il dolore assorbito la muove verso una donazione spirituale e concreta verso la lotta contro le malattie e verso il servizio nei confronti degli ammalati.
Fonderà la Congregazione delle Sorelle Oblate Infermiere e porterà aiuto agli ammalati ed ai morenti nella città di Lucca con un dono totale di sè e l'intento di combattere con il dono della guarigione sia la malattia che il dolore che la accompagna.
La scultura rappresenta Maria Barbantini, circondata dalla pietrificata indifferenza dei lucchesi, che guarda con compassione le forme distorte e malvage del dolore e della malattia. Non le sfida ma irradia verso loro la forza della guarigione di cui è diventata portatrice dopo averla evocata dentro di sé.
22 maggio 2017 - Giubileo della Beata Maria Brum Barbantini - Presentazione della scultura con Suor Juliana Fracasso, superiore delle
Suore Ministre degli Infermi di san Camillo, Dott. Claudio Altamura direttore della Casa di Cura Barbatini e Vincenzo Masini
Lucca 22/05/2017
fuggendo la fredda indifferenza pietrificata e i tentacoli del
dolore
MARIA BARBANTINI
non si fa vincere dalle sofferenze e non si fa toccare dalle
calunnie,
anzi si innalza ieratica a distribuire
IL DONO DELLA
GUARIGIONE
a chi
LO CHIEDE
con semplicità e purezza di cuore
SARÀ DATO
come perla nascosta in mezzo al campo
Scultura in ferro, ghisa e pietra di Vincenzo Masini