UN ESEMPIO DI CERTIFICAZIONE:
Il senso della certificazione è quello di gratificare il ragazzo restituendogli una bella immagine del lavoro svolto durante il corso, e dando significato al suo impegno. Il contenuto è formato da una descrizione sintetica delle tappe più importanti per il percorso di Obbligo Formativo in cui i vari grafici, non sono altro una traccia simbolica che gli apprendisti hanno già incontrato e di cui conoscono il significato. La valutazione in Obbligo Formativo è dunque un momento di riflessione e di descrizione di personalità, di modo da avere un'immagine più chiara possibile di sé, del percorso svolto e del progetto educativo da seguire. Il punto di arrivo è il miglioramento attraverso la rivalutazione e la crescita di una oggettivata autostima.
N.B. Ovviamente il nome dell'alunno è stato appositamente cambiato
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE "E. FERMI" Istituto Tecnico Industriale - Piazza Matteotti, 1 Bibbiena Istituto Professionale Industria e Artigianato – Bibbiena Istituto Professionale Servizi Commerciali e Turistici – Poppi ( 0575/ 593027 - Fax 0575/536292 e- mail: itis@lina.it
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PROGETTO OBBLIGO FORMATIVO
“PREVENIRE E’ POSSIBILE” E I.T.I.S. “E. FERMI” DI BIBBIENA
Bibbiena, 17.12.2003
Lo studio associato “Prevenire è Possibile” e l’Itis “E. Fermi” di Bibbiena certificano che, l’apprendista Antonio Spada, ha assolto l’OBBLIGO FORMATIVO avendo svolto 110 ore di presenza al corso di formazione previsto.
Docente Coordinatore
Vincenzo Masini Giorgio Renzi
Docente
Lorenzo Barbagli
Tutor
Emanuela Mazzoni
Corso per apprendisti in
Obbligo
Formativo
ANTONIO SPADA 16anni
“Ho smesso di studiare perché volevo imparare un mestiere”…”Adesso faccio l’imbianchino con mio padre e mi piace in seguito vorrei approfondire ancora di più il mio mestiere”…
“L’inglese lo so pochissimo, poco anche di informatica ma di matematica abbastanza”…
“Sono molto altruista anche se un po’ timido”
COMPETENZE IN ENTRATA
IN QUESTO SCHEMA SONO VISIBILI I RISULTATI OTTENUTI NEL QUESTIONARIO DI ANALISI DELLE COMPETENZE EFFETTUATO AD INIZIO CORSO.
AD OGNI CAMPO, CORRISPONDE UN PUNTEGGIO CHE PROVIENE DALLE CAPACITA' INDIVIDUALI E DAL CONFRONTO TRA I ESSE E QUELLE DEL GRUPPO DI APPARTENENZA.
LA SIGNIFICATIVITA’ DEL PUNTEGGIO E’ DATA QUINDI DALLA POSSIBILITA’ DI CONFRONTO TRA ESSO E QUELLI DEGLI ALTRI COMPAGNI DI CORSO.
COMPETENZE INDIVIDUALI A SECONDA DEL CAMPO DI RIFERIMENTO (alimentare, guida, meccanica…)
CONFRONTO TRA LE
COMPETENZE TOTALI DEI FORMANDI
CONFRONTO TRA LE
COMPETENZE TOTALI DEI FORMANDI
GRAFICO DI PERSONALITA'
INTERPRETAZIONE DEL GRAFO
Il ragazzo più sensibile del gruppo, la sua personalità è centrata sulle percezioni e sull’attenzione verso l’altro. Timido e introverso, se lo si chiama in gioco è però disponibile al confronto e alla relazione. Con un buon livello di energie che fa però fatica ad esprimere.
Ha buone capacità relazionali in gruppo e si lascia facilmente coinvolgere, anche se questo lo rende tendente a farsi molto influenzare dal gruppo o dalle personalità molto carismatiche.
PROGETTO EDUCATIVO
Avrebbe bisogno di crescere nel metodo, nell’ordine e nell’autocontrollo e di imparare a differenziarsi o quantomeno a mantenere con maggior consapevolezza le sue caratteristiche e le sue decisioni nonostante che esse possano non incontrare il favore del gruppo in cui è inserito.
Deve infine cominciare riflettere su se stesso in maniera critica e oggettiva.
ISTOGRAMMI DI
AUTOVALUTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO[1]
Il miglioramento è dato dall'auto-valutazione ed effettuato sul bilancio delle
competenze in entrata e in uscita. Le competenze non sono state valutate in
termini oggettivi ma sulla base delle auto-valutazioni dei corsisti e
testimoniano la loro riacquisita motivazione all‘apprendimento, pur se in
termini non scolastici.
La significatività è data dall'idea concreta del personale impegno e
dell'acquisizione e dell'aggiunta di nuove competenze rispetto a quelle
presenti.
Docente Coordinatore
Vincenzo Masini Giorgio Renzi
[1] L’utilizzo di punteggi non percentuali è una scelta determinata dalla volontà di non falsare la visione d’insieme,. Infatti durante l’anno ogni materia ha avuto più o meno spazio a seconda delle necessità esplicitate durante il bilancio di competenze in entrata, a seconda della tipologia del gruppo e delle dinamiche al suo interno e a seconda delle reali carenze di skills.