HOME DOCUMENTO FINALE
LO SVILUPPO
DELLA
PROFESSIONE
DEL
COUNSELING
IN ITALIA E
NEGLI STATI
UNITI
D'AMERICA
Si è svolto al Palazzo dei Congressi di Firenze nei giorni 31 maggio
e 1 giugno il Convegno Bilaterale sul counseling USA - Italia.
E' stato un incontro originale e importante nel corso del quale è stata
ufficializzato l'accreditamento, da parte della NBCC International, della FAIC -
NBCC ITALIA.
La FAIC è costitita dalla FAIP, ANCORE, AICO, REICO, SICOOL ed è la più
importante interassociazione di counseling presente in Italia. Con questo
riconoscimento internazionale, sulla base degli standards americani, abbiamo la
possibilità di intervenire con chiarezza nel dibattito sul counseling e sulle
sue caratteristiche.
Abbiamo anche appreso come negli USA codifichino il counseling sulla base di
queste 5 categorie:
1 salute mentale
2 counseling scolastico ed educativo
3 counseling aziendale e del lavoro
4 counseling famigliare
5 counseling psicologico
Credo che questa categorizzazione possa esserci utile per meglio definire le
diverse attività che svolgiamo.
Inoltre i criteri USA per la certificazione dei counselor a cui abbiamo aderito
sono:
formazione
esame e valutazione finale
supervisione
codice etico
formazione permanente
Un altro tema di discussione affrontato nel convegno è stato quello inerente la
proposta della LIBERA UNIVERSITA' DEL COUNSELING (di cui in allegato il
documento di proposta).
Il tema caratterizzante la proposta (aperta alla scuola di counseling
interessate a consociarsi in questa impresa) è la chiarificazione sul
significato di counseling causata dalla confusione sulla sua etimologia:
l’origine è nella radice latina del verbo “/consulo-ere/”
che non conduce alla voce consultazione o consulenza (/consulto-āre/)
ma al significato di “consolo” la cui struttura semantica è quella di “/cum/
("con", "insieme") e /solĕre/
("alzare", "sollevare"), ovvero “sollevarsi insieme” oppure “/cum/”
- “/solus/”
nel senso di essere con il chi è solo. Per consolare occorre avere qualcosa da
raccontare ed entrare in relazione con l’umanità dell’altro. Il counseling, in
questa luce, concerne la natura delle relazione umana, con l’umano.
Il concetto di umano precede il concetto di persona, così come il concetto di
umanità precede il concetto di personalità. L’essere umano diventa persona nella
relazione con l’altro e sviluppa la sua identità biologica attraverso le
occasioni a lui proposte dagli incontri con le persone essenziali nel corso
della sua vita. La sua identità emerge dalla sua natura umana e prende forma
nella sua costruzione della sua personalità. L’identità biologica precede la
coscienza e la coscienza precede la personalità. Questa ultima è il principale
oggetto di analisi della psicologia (che investiga anche sui precedenti livelli)
ma che non interviene come apparato di azione sullo sviluppo dell’umano e sulla
distinzione tra ciò che è umano e ciò che umano non è.
L’approccio del counseling all’umano precede concettualmente l’approccio
psicologico e si configura come processo di relazione con l’umano presente nelle
soggettività che il counselor incontra.
Gli scenari che dunque oggi si aprono per lo sviluppo del counseling appaiono
una impresa internazionale ricca ma impegnativa rispetto alla quale occorre
liberarsi di modelli troppo accademici e burocratici ma anche di atteggiamenti
new age che non rendono onore alla nostra professione e sono inutili come "i
tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di the" che cantava, anni fa De Gregori in
"Buonanotte fiorellino".
Con ciò intendo affermare la serità e l'importanza della mission del counseling
a cui occorre fare fronte.
Inoltre un ulteriore obiettivo che ci siamo posti è quello della costruzione,
entro la fine del 2009, di un convegno europeo sul counseling antiburocratico
sotto le insegne della NBCC Europe.
Vincenzo Masini