Progetto “Restart II”
Relazione di sintesi sugli argomenti trattati, le metodologie utilizzate e i risultati complessivi della sperimentazione
In conseguenza diretta con la prima edizione di “Restart”, “Restart II” applica le medesime finalità ad un nuovo gruppo di apprendisti. Il secondo gruppo, caratterizzato da un alto livello di energie e da un basso livello di sensibilità, ha però richiesto un intervento basato su percorsi di responsabilizzazione e riflessività e approfondimento.
Il corso ha avuto per questo, numerosi momenti di gruppo di lavoro, ma altrettanti di gruppo d’incontro, atti a dirigere l’attenzione verso sé stessi e non più solo verso l’esterno.
Affettività ed empatia sono stati gli strumenti che hanno permesso lo sviluppo della sensibilità, insieme ad una costante mediazione che ha prodotto il sentirsi compresi individualmente e al contempo parte di un gruppo.
Per questo fine anche l’uso delle visite di studio in azienda ha avuto un grosso peso. Infatti durante le giornate si è potuto osservare come l’unione interna al gruppo (di solito molto frammentato) sia aumentata. Sia per un bisogno di relazione sia per bisogni concreti (chi aveva bisogno di un piccolo prestito, chi di essere accompagnato a casa…). E’ aumentata la disponibilità interna e dunque l’affiliazione di gruppo, che ha di conseguenza fatto aumentare la sensibilità.
Le uscite hanno inoltre permesso di mettere in contatto i giovani direttamente con le aziende, talvolta proponendosi come possibili apprendisti, talvolta sviluppando il senso critico e imprenditoriale.
Differentemente dalla prima edizione, in questa seconda si è dato maggior risalto alle attività legate al mondo del lavoro e agli aspetti relazionali e individuali in quanto il gruppo si presentava ad un livello di conoscenze e preparazione culturale (sia per ciò che riguarda l’inglese che la matematica) decisamente più alto del gruppo di “Restart”
Complessivamente i risultati raggiunti stati molto positivi, e quantitativamente più alti che nella precedente esperienza, trovando conferma anche nelle stesse dichiarazioni dei ragazzi a fine percorso. Uno di questi ha infatti espressamente dichiarato la volontà di reinserirsi nei percorsi scolastici se pur esprimendo le sue paure. Gli altri, pur non riferendosi quasi mai alle attività disciplinari, hanno dichiarato di essere soddisfatti e di “sperare” di poter effettuare anche l’anno prossimo un’esperienza di obbligo formativo.
Oltre a ciò si devono sottolineare l’acquisizione di maggiori competenze relazionali e di comunicazione che i formandi hanno dimostrato.
Gli aspetti metodologici
Lo studio associato “Prevenire è possibile”, a seguito dell’esperienza acquisita nella formazione degli adolescenti e degli adulti, ha ritenuto opportuno avvalersi delle seguenti metodologie formative:
§ Il gruppo di incontro; per consolidare e sviluppare le relazioni interne e la disponibilità al confronto e al dibattito con l’altro, per sviluppare le capacità comunicative e di incontro e per potenziare le capacità di riconoscimento del proprio vissuto
§ Il gruppo di formazione; per sciogliere le dinamiche relazionali e conseguire maggior consapevolezza di sé e degli altri oltrechè per consegnare ai ragazzi strumenti interpretativi del sé, degli altri e del mondo anche in supporto alle lezioni frontali
§ Il gruppo di lavoro; per addestrare alla collaborazione e alla produttività, per acquisire competenze di gestione dei gruppi e del lavoro, per la responsabilizzazione individuale e di squadra.
§ La lezione frontale interattiva- narrativa; nelle fasi di trasmissione di saperi scientifici o linguistici per costruire un dialogo intuitivo e chiarificatori o sugli argomenti trattati, narrativa perché facente perno e prendendo costantemente spunto da situazioni di vita reale colte dalle esperienze vissute dai ragazzi o dai formatori (es. lezione di matematica sui processi analitici e sulle percentuali affrontando la necessità di L. di acquistare un’automobile in forma rateale).
§ La visita guidata e l’esperienza sul campo; per testare direttamente l’apprendimento e per verificarne la solidità, per unire gli aspetti teorici a quelli pratici e per rendere consapevoli gli studenti sui processi e le fasi del proprio apprendimento in maniera che ognuno di essi potesse valutarne il senso ed acquisire gli strumenti per riprodurlo.
Gli argomenti trattati
Area informatica
§ Modalità fondamentali di funzionamento e utilizzo hardware e software
§ Microsoft Word
§ Microsoft Excel (parziale)
§ Navigazione internet (ricerca siti, protezioni, scaricare brani musicali ecc)
§ Masterizzazione di un Cd-rom e salvataggio file da disco fisso a dischetto o Cd-rom e viceversa
§ Gestione Outlook Express e caselle e-mail in internet
§ Utilizzo di apparecchiature tecniche (fotocamere, telecamere)
Area Matematica
§ Moltiplicazione e divisione
§ Potenze
§ Equazioni ed equivalenze
§ Sequenze di calcolo complesse e processi logici di risoluzione problemi dati
Area linguistica (Inglese)
§ Strutture grammaticali di base
§ Pronuncia e spelling
§ Presentazione di sé (Nome, età, caratteristiche fisiche e caratteriali, indirizzo)
§ Porre domande (Ora, indicazioni stradali ecc.)
§ Rispondere
§ Traduzione di brani musicali (forme gergali e strategie di comprensione di un testo in inglese)
§ Vocabolario
Area di sviluppo Identità personale
§ Chi sono?
§ Analisi dei copioni personali di comportamento
§ Analisi di punti di forza e delle debolezze
§ Riflessioni orientative
§ Sviluppo dell’autostima e della conoscenza di sé
§ Le strutture temperamentali
Area Relazionale
§ Le dinamiche di gruppo
§ La gestione delle relazioni
§ Come presentarsi agli altri
§ Riconoscere gli altri
§ Le relazioni di affinità e di opposizione
§ La comunicazione interpersonale
Area del rapporto con il mondo (responsabilizzazione)
§ Il mondo del lavoro
§ La dimensione politica, economica ed etica della società
§ Le forme contrattuali ed i diritti del lavoro (parziale)
§ Le tossicodipendenze
§ La storia d’italia (passi)
§ La comprensione del presente
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