counseling pedagogia psicologia sostegno scuola                                         Vai a: home | fine pagina

HOME

Progetto orientamento e territorio  e Progetto genitori

 

Nel quadro delle iniziative di orientamento e di prevenzione alla dispersione attuate nel casentino occorre giungere con decisione a due importanti risultati  che confermano il miglioramento attuato nel corso dell’anno.

Se infatti l’analisi delle classi, la ricognizione sui metodi di studio e sulle disposizioni dei ragazzi, i questionari di orientamento ed i colloqui hanno realizzato una maggior possibilità di scelta nei giovani ed una più consapevole partecipazione alla scuola, è indispensabile che la conclusione del Progetto produca due importanti segnali.

 

1) Pubblicazione ricerca azione sull’orientamento

La pubblicazione della ricerca (configuratasi come ricerca – intervento o ricerca azione per la partecipazione che ha indotto nei più di 500 giovani coinvolti che hanno riempito i test, discusso i risultati ed elaborato un commento di autovalutazione e di orientamento su se stessi, con una metodologia originale ed innovativa)  al fine rendere più attivo il rapporto con il mondo degli adulti, del lavoro e delle professioni. La pubblicazione, curata dallo Studio Associato prevenire è possibile consiste in un elaborato di circa 160 pagine che presenta le metodologie di lavoro ed i risultati dell’azione. Il costo dell’elaborazione, dell’edizione e della stampa è di lire 9.000.000 (4648.11 Euro)  per mille copie e la spesa verrà fatturata dallo S.A. Prevenire è Possibile al committente con un contratto che preveda l’anticipazione di 1/3 della somma.

La ricerca sarà presentata in un’occasione pubblica con la presenza delle istituzioni e delle aziende del territorio e sarà la base per una sinergica attività di orientamento nel 2002.

 

2) Coinvolgimento dei genitori nell’orientamento
Il coinvolgimento dei genitori nel progetto è una tappa indispensabile per rendere stabile la maturazione della capacità di scelta  da parte dei ragazzi. In effetti gli estremi del non coinvolgimento o della eccessiva direttività dei genitori nella scelta scolastica superiore dei figli sono stati ampiamente rilevati.
Al fine del coinvolgimento dei genitori si pensa di attuare un corso ad hoc che non appaia specificamente rivolto all’orientamento ma che consenta di pervenire a risultati concreti in tal direzione mettendo in gioco una ampia gamma di questioni educative. Si deve infatti affrontare una molteplicità di aspetti che riguardano la coppia, la famiglia, ed il rapporto genitori figli.

 

A L’educazione genitoriale

- Cosa significa Rimprovero,  Incoraggiamento, Gratificazione, Tranquillizzazione,  Insegnamento, Coinvolgimento emotivo e Sostegno e le forme comunicative più idonee ad attuarli

- Come si costruisce un clima di comprensione, disponibilità, dialogicità, riconoscimento, incontro, mediazione, complementarità

-         Gruppi di incontro sui temi

 

B Lo sviluppo dell’atteggiamento genitoriale

- Lezioni, esercizi di role playing ed incontri di gruppo sui diversi successivi tratti relazionali:

1.      Il ragazzo con eccesso di realismo e di ansia  ha bisogno di un padre calmo e una madre emotiva

2.      Il ragazzo con eccesso di intraprendenza e di aggressività ha bisogno di un padre capace di sostenere e di una madre calma

3.      Il ragazzo con eccesso di inventiva, capacità investigativa, disperione di idee e confusione nella scelta  ha bisogno di un padre affettuoso e di una madre capace di sostenerlo

4.      Il ragazzo con eccesso di capacità espressiva, fino all’istrionismo, con volubilità e scarsa responsabilizzazione ha bisogno di un padre saggio e di una madre affettuosa

5.      Il ragazzo pacifico e calmo ma troppo convenzionale e demotivato ha bisogno di un padre energico e di una madre saggia

6.      Il ragazzo con grande sensibilità sociale ma troppo introverso ha bisogno di un padre acuto che lo sappia capire e di una madre energica

7.      Il ragazzo con capacità relazionale ma troppo dipendente dagli altri ha bisogno di un padre che si metta in gioco e di una madre intelligente

-         Gruppi di incontro sui temi

 

C Le tipologie di famiglia

E' un utile esercizio per la crescita famigliare cercare di individuare le caratteristiche dei climi nelle routine e nelle regole della propria famiglia. I rituali più tipici sono inerenti alle attività quotidiane, agli spazi usati per le relazioni, alle modalità di trascorrere tempo libero e vacanze.

Questa ricerca intervento produce la discussione di una famiglia su se stessa, e rimette spesso in moto la dinamica di cambiamento del clima famigliare ed, a volte, il superamento delle insoddisfazioni dei rapporti.

Le tipologie famigliari scaturiscono dall'osservazione di tali comportamenti nel percorso del ciclo di vita (dalla coppia innamorata agli anziani coniugi con i figli che hanno ormai abbandonato il nido). Ad ogni fase della storia famigliare corrispondono diverse tappe evolutive del rapporto tra persone ed, ad ogni fase, si adatta una tipologia famigliare che può riuscire a superare gli elementi di crisi o rimanere bloccata sulla ripetizione di comportamenti involuti.

-         La famiglia effusiva  appariscente

-         La famiglia comunicativa  atomizzata

-         La famiglia affettiva  invischiata

-         La famiglia difensiva ­ antagonista

-         La famiglia protettiva oppressiva

-         La famiglia pacifica  astenica

-         La famiglia comprensiva  rassegnata

 

I tre diversi assi tematici corrispondono a tre fasi del progetto ciascuna della quali impegna circa due mesi di attività. Le lezioni – conferenze sui diversi aspetti sono seguite da gruppi di incontro con i genitori che elaborano discutendo le diverse tematiche giunmgendo a comprendere il senso della loro struttura famigliare, il modello di relazione e di comunicazione educativa più pertinente ed efficace con i loro figli. La scelta orientativa dunque potrà contare su una partecipazione equilibrata delle famiglie.

HOME