Formazione alla gestione delle classi.

Analisi di 6 classi con specifici problemi ed individuazione strategie educative da indirizzre alle diverse classi al fine di migliorarne il clima

Miglioramento relazionale interno, crescita della discussione con i docenti. Comprensione della necessità di articolare in modo differenziato le relazioni, la comunicazione e la didattica

 
MODELLO DI GRAFO DI CLASSE

Formazione alla valutazione. Aspetto critico che non è stato compiutamente affrontato per divergenza dei punti di vista dei docenti

MANCANZA DI ESPLICITI CODICI COMUNI E NECESSITA’ DI CONFRONTO APERTO

Progetto dispersione. Sono stati effettuati test di orientamento generalizzati a tutte le prime ed effettuati colloqui con tutti gli studenti al fine di impedire lo “scivolamento” verso il professionale. Necessità di darea IDENTITA’ al professionale attraverso una suia migliore visibilità.

DIFFICOLTA’ NELL’ORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI DETERMINATA DA PARTITO PRESO E CHIUSURA AI CONSIGLI ANCHE SOSTENUTA DAI GENITORI

Progetto assemblea. Costruito un percorso attraverso la formazione dei rappresentanti di classe a gestiren le assemblee di classe ed a conoscere i criteri democratici della discussione che ha condotto alla realizzazione della assemblea

APPREZZAMENTO ENTUSIASTA DA PARTE DEGLI STUDENTI NEL VEDERE IL FUNZIONAMENTO DELLA ASSEMBLEA

Progetto accoglienza. Continuazione e rafforzamento attraverso tutor che interagiscono con le prime per tutto l’anno.

TUTOR JUNIOR FINALIZZATI A GARANTIRE UN ACCOMPAGNAMENTO DELLE PRIME NEL PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA CLASSE

Formazione tutor. 12 nuovi tutor organizzeranno l’accoglienza ed il lavoro sulle prime nell’anno prossimo.

Ricerca su apprendisti e imprenditori. Attivata al fine di comprendere la dispersione scolastica e l’atteggiamento valoriale degli apprendisti verso il lavoro ed i motivi della loro idiosincrasia verso la scuola.

NECESSITA’ DI COSTRUZIONE DI NUOVI MODELLI DIDATTICI FONDATI SULLE ESPERIENZE DELLA DIDATTICA NARRATIVA

Progetto obbligo formativo. Esperienza gestita al fine di comprendere quale modello di relazione con la scuola possa essere proponibile a tali giovani. L’esperienza è partita lasciando la libertà di organizzarsi e cercando di fondare la motivazione sulla esperienza di lavoro e di formazione

MODELLI  EMERGENTI DI DIDATTICA E DI RELAZIONE INTERPERSONALE AL FINE DI COSTRUIRE UN GRUPPO DI APPRENDIMENTO

NECESSITA’ DI COSTRUIRE UN COINVOLGIMENTO DEI GENITORI CHE APPAIONO DISARMATI DI FRONTE ALLE EMERGENZE COMUNICATIVE.