PIANO DI LAVORO ESECUTIVO PROGETTO PREVENZIONE DISPERSIONE OBBLIGO FORMATIVO E ORIENTAMENTO
Per semplificare le procedure organizzative il progetto è affidato allo Studio Associato Prevenire è Possibile (vedi Statuto e curriculum).
I professionisti impegnati saranno: Masini Vincenzo, Emilia Scotto, Giuliana Aquilanti, Lorenzo Barbagli e Emanuela Mazzoni.
Formazione insegnanti e organizzazione accoglienza preventiva (12 13 14
settembre e primo giorno di scuola)
Presentazione del progetto ai collegi. Formazione al gruppo di docenti coinvolti nel progetto (full immersion di due giorni) e supervisione nel corso dell’anno.
Organizzazione del lavoro di prevenzione rivolto alle prime. Organizzazione dell’accoglienza insieme ai ragazzi più grandi. Formazione degli accoglienti. Gestione accoglienza (a cura di Giuliana Aquilanti).
Prevenzione dispersione dall’obbligo formativo e orientamento (da metà ottobre a
marzo) 3 MEDIA
Intervento nelle 12 terze medie di 5 ore per classe consistente in 1) analisi della personalità collettiva di classe e suggerimenti di intervento ai docenti 2) somministrazione del questionario di orientamento e di artigianato educativo 3) elaborazione dati 3) colloqui individuali di orientamento con tutti i ragazzi. (a cura di Mazzoni e Brbagli supervisione di Masini e Aquilanti)
Mediamente ore 5 per classe
Prevenzione dispersione dall’obbligo formativo e orientamento (da metà ottobre a
maggio) ULTIMI ANNI SUPERIORI
Intervento nelle 12 classi 4 e 5 superiori consistente in 1) analisi della personalità collettiva di classe e suggerimenti di intervento ai docenti 2) somministrazione del questionario di orientamento e di artigianato educativo 3) elaborazione dati 3) colloqui individuali di orientamento con tutti i ragazzi (a cura di Mazzoni e Barbagli, supervisione di Masini e Aquilanti)
Mediamente ore 8 per classe
Prevenzione dispersione e disagio nelle prime classi superiori e gruppi di
incontro tra ragazzi. Sportello di consulenza. Nel corso di tutto l’anno.
Intervento sulle prime classi, consolidamento accoglienza, riunione dei bocciati. Gruppi di incontro e sportello. Tutoraggio delle situazione più critiche. Organizzazione assemblea per la motivazione alla discussione. A cura di Giulina Aquilanti e Vincenzo Masini.