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INTERVISTE AZIENDE

Abbiamo scelto di fare parte della didattica dei ragazzi in obbligo formativo, connettendo il mondo del lavoro alla formazione. In tal modo ci siamo spostati nelle aziende, in cui i formandi sono apprendisti, per vedere da vicino le diverse realtà aziendali, ma anche per avvicinare maggiormente l'offerta e la richiesta, attraverso una visione reale e e non solo immaginativa del mondo del lavoro.

Ci sono state delle occasioni in cui i ragazzi, che avevano da poco perso il lavoro o che non riuscivano a trovarlo, si sono proposti all'azienda dopo averla visitata.

Affinché le lezioni in loco, fossero produttive al massimo, gli alunni hanno utilizzato strumenti quali, telecamere, fotocamere digitali, interviste, per entrare velocemente e in modo proficuo nel cuore dell'azienda.

 

Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che ci hanno accolto, rendendo possibile la realizzazione delle giornate di studio e di questo lavoro.

 

SEICA elettronica industriale cablaggio avanzato

GENERAL IMPIANTI

EB METAL

ISIS

POLISTAMP SYSTEM

MASETTI ROBERTA

DOS

DEKOR TOSCANA

APICOLTURA CASENTINESE

CASENTINO TESSILE

Nastrificio Ciarofoli

 

CONCLUSIONI

 

Di seguito è riportata l'intervista semi-strutturata proposta alle aziende:

 

Intervista semi-strutturata di ricerca sui bisogni espressi dalle aziende

 

1. Come è nata, qual è la storia della sua azienda? Come ha cominciato?

2. Casa fate? Quali sono i processi produttivi?

3. E' contento/a dell'andamento dell'azienda?

4. Quali problemi (interni ed esterni) e quali pericoli sul lavoro riscontra?

5. Nella gestione dell'azienda segue un modello organizzativo di riferimento? Quale? Se no, potrebbe descriverci il suo "stile professionale"?

6. Ritiene di essere un capo/ direttore....... ?

7. Qual è la sua filosofia aziendale?

8. Potrebbe descriverci l'organigramma della sua azienda?

9. Prevede aggiornamenti per sé e/o i suoi dipendenti? Di che tipo?

10. Metta in ordine di importanza i seguenti fattori rispetto a ciò che un dipendente deve possedere:  

* Puntualità

* Intraprendenza

* Creatività

* Facilità di comunicazione

* Adattamento

* Umiltà

* Capacità di stare in gruppo

 

11. Metta in ordine di importanza i seguenti fattori rispetto a ciò che è più pericoloso per il lavoro in azienda

* Rigidità

* Conflitto

* Disgregazione/dispersione

* Faciloneria

* Apatia

* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione

* Troppa amicizia

 

12. Metta in ordine di importanza i seguenti fattori rispetto a quelli che secondo lei sono i punti di forza della sua azienda

* Sicurezza e precisione

* Responsabilità e intraprendenza

* Innovazione e dinamicità

* Facilità di comunicazione (interna ed esterna)

* Adattabilità e quiete nel lavoro

* Impegno e serietà

* Affiatamento

 

SEICA elettronica industriale cablaggio avanzato

Apprendista: Giovanni Madeo

 

PRODUZIONE:

Siamo aperti da sei anni circa e ci occupiamo di costruzione di computer industriale, automazione per centrale elettrica- sistemi di automazione, accumulatori, quadri elettrici, gruppi di continuità, automazione per centrarli idroelettriche e robotica.

ORGANIGRAMMA:

Siamo tredici dipendenti  di cui due amministrativi che sono anche soci

STRUTTURA:

I più anziani seguono i più giovani. Poca differenziazione dei ruoli, struttura, matriciale

TIPO DI DIPENDENTI:

Desideriamo indipendenza e responsabilità.

Qui dentro siamo attaccati a quello che facciamo, ci aiutiamo l’un l’altro, lavorando a strutture diverse ma tutti insieme (filosofia collettivista e cooperazionista).

Serietà e impegno significa fare bene e con voglia quello che si fa, perché è bene fare quello che piace così ci si mette impegno serietà e motivazione (empowerment). Passione e amore per il lavoro.

CONSIGLIO PER I RAGAZZI:

Impegnarsi in quello che si sente di fare, perché poi si può fare tutto.

In un giorno ci sono 24 ore: otto sono fatte per lavorare, otto per dormire e otto per divertirsi. Se si riesce a divertirsi 16 ore otto si dorme anche meglio!!

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Intraprendenza 
* Capacità di stare in gruppo 
* Umiltà 
* Adattamento 
* Creatività 
* Facilità di comunicazione 
* Puntualità 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Faciloneria 
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Conflitto 
* Apatia 
* Disgregazione/dispersione 
* Rigidità  
* Troppa amicizia 
Punti di forza dell'azienda
* Responsabilità e intraprendenza 
* Innovazione e dinamicità 
* Impegno e serietà 
* Affiatamento 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Sicurezza e precisione 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 

 

 

GENERAL IMPIANTI

Apprendista: Francesco Gerini

 

Organigramma:

20 in tutto

1 Presidente

5 consiglieri amministrativi

7 soci

direzione commerciale

direzione acquisti

direzione elaborazioni

responsabile sistema qualità

2 commerciale

dipendenti tecnici 7

CONSIGLIO:

Sono molto soddisfatto, l’importante è credere in quello che si fa e cercare di migliorarsi per se stessi.

Sempre migliorare

In qualsiasi tipo di attività e livello si può sempre migliorare.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Adattamento 
* Intraprendenza 
* Puntualità 
* Umiltà 
* Facilità di comunicazione 
* Capacità di stare in gruppo 
* Creatività 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Apatia 
* Conflitto 
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Faciloneria 
* Disgregazione/dispersione 
* Rigidità  
* Troppa amicizia 
Punti di forza dell'azienda
* Affiatamento 
* Impegno e serietà 
* Innovazione e dinamicità 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Sicurezza e precisione 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 

 

EB METAL

Apprendista: Pietro Di Tosto

 

STORIA:

Nel 1990 abbiamo rilevato l’azienda. Dal ‘95 ci siamo inseriti in maniera più specifica nel mercato dei prefabbricati e parti di prefabbricati modulari

lavoriamo con il pronto intervento, in Bosnia, in Croazia,anche i campi dei militari italiani sono stati costruiti così.

Ho iniziato come dipendente in questa società mentre lavoravo come agente in un’azienda del veneto. Ho avuto delle buone esperienze dal punto di vista professionale. Mio padre era uno dei soci e ad un certo punto abbiamo rilevato noi l’azienda in quanto gli altri non erano più interessati ed abbiamo cambiato lavorazioni e dai montaggi siamo passati ai prefabbricati.

Abbiamo clienti in Europa  e in tutta Italia.

Sono contento dell’andamento dell’azienda, infatti anche se la crisi è grande, abbiamo una crescita buona e costante investendo in tecnologia, aggiornamento costante degli strumenti e la crescita professionale dei lavoratori

La mia filosofia è lavorare bene, onestà, amicizia con i dipendenti, flessibilità e just in time.

Oggi paga lavorare così, anche con la crisi del mercato i nostri clienti ci danno sempre fiducia.

Si deve lavorare nei tempi concordati (abbiamo un’analista di produzione dei tempi) con costanza di trattamento nei confronti dei clienti, buona qualità.

La gestione della clientela avviene secondo l’attribuzione ad ognuno di un codice a barre di modo che non ci siano preferenze per l’uno o l’altro, ed è anche un modo per snellire il faticoso compito di scrivere tutto a mano.

Con i dipendenti è importante il rapporto i turni se li organizzano da soli, nella misura in cui sono funzionali alla produzione

Da qualche hanno abbiamo la certificazione di qualità ISO9000 e siamo garantiti per:

Sicurezza

Impatto ambientale

Gestione del personale

Produzione

Rilevazioni audiometriche ogni anno per la salute dei dipendenti

È importante conoscere i propri diritti e  propri doveri in tutti i rapporti

Facciamo dei corsi di aggiornamento quando arrivano nuovi macchinari, per insegnare agli operai ad utilizzarli.

ORGANIGRAMMA:

Tot 27 dipendenti

Direzione

Amministrazione 2

Commerciale 2

Produzione 3 + 1responsabile

Operai 20 tra cui ci sono dei capi macchina, che sono quelli che conoscono meglio la macchina

Poi abbiamo dei jolly, tra cui Pietro che pian piano conoscerà tutte le macchine e si occuperà degli scollamenti

Il commerciale e la produzione le teniamo volutamente staccati altrimenti rischiano di bloccarsi a vicenda: non tutto quello che pensano i commerciali è trasformabile in produzione

Ogni settimana facciamo una riunione in cui si evidenziano i problemi sorti, in modo che possiamo costantemente aggiornare il cliente riguardo un eventuale ritardo o anticipo

Ci sono possibilità di carriera ma sono limitate bisogna avere voglia, voglia di imparare, buon rapporto con gli altri

CONSIGLIO:

Avere umiltà perché ci si renda conto che niente viene da niente e da tutti si può imparare

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Puntualità 
* Capacità di stare in gruppo 
* Facilità di comunicazione 
* Umiltà 
* Intraprendenza 
* Adattamento 
* Creatività 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Apatia 
* Faciloneria 
* Disgregazione/dispersione 
* Conflitto 
* Rigidità  
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Troppa amicizia 
Punti di forza dell'azienda
* Impegno e serietà 
* Innovazione e dinamicità 
* Sicurezza e precisione 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 
* Affiatamento 

 

ISIS

Apprendista: Stefania Voltarelli

 

STORIA:

L’azienda è nata 10 anni fa progetti elettronici.

Elettronica assemblaggi meccanici cablaggi

Adesso stiamo crescendo, abbiamo appena annesso un’altra azienda a Benevento.

Lavoriamo dando fiducia ai dipendenti e suddividendo il lavoro in gruppi.

ORGANIGRAMMA:

30 dipendenti a Benevento (elettronica)

in Produzione ci sono 7 dipendenti

Ma abbiamo anche una sezione commerciale, acquisti e amministrazione a Bibbiena.

PROBLEMA:

Il problema più grande è la logistica avendo una parte distaccata a Benevento soprattutto riguardo alla distribuzione di materiali e alla consegne in genere.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Capacità di stare in gruppo 
* Puntualità 
* Intraprendenza 
* Adattamento 
* Facilità di comunicazione 
* Creatività 
* Umiltà 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Apatia 
* Disgregazione/dispersione 
* Faciloneria 
* Rigidità  
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Conflitto 
* Troppa amicizia 
Punti di forza dell'azienda
* Innovazione e dinamicità 
* Affiatamento 
* Sicurezza e precisione 
* Impegno e serietà 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 
* Responsabilità e intraprendenza 

 

POLISTAMP SYSTEM

Apprendista: Leonardo Gori

 

STORIA:

L’azienda è nata 40 anni fa facendo il parquet, poi tramite contatti con l’Africa importavamo legname esotico a crescita veloce: legno con meno difetti, (per merito del clima) e tenero (meno pregiato) che serviva per le cornici, battiscopa, porte, finestre. I tronchi venivano tagliati e venduti in tavole, adesso le lavorazioni le fanno direttamente in Africa…Questo è un lavoro che è finito a causa della crisi.

ORGANIGRAMMA:

250 dipendenti solo in questa struttura, tra amministrativi e personale

PRODUZIONE:

Infissi, finestre, porte, pannelli, in legno lamellare.

Dalla materia prima si fa una scelta per qualità (colore) i pezzi di 40 cm vengono fresati di testa, giuntati, e fatte delle stecche di 4 metri, queste stecche vengono giuntate lateralmente e incollati per fare dei panelli di 1 metro e 20 cm di larghezza.

Servono, una volta calibrati, e lisciati con carta vetrata sempre più sottile, per farne dei mobili, ad uso falegnameria e mobilieri.

I prodotti con dei difetti, li usiamo per costruire i banchi di lavoro nelle officine meccaniche ad esempio. Con lo stesso sistema si fanno sportelli o l’interno delle porte in legno massello.

Quando serve materiale senza difetti, si usano piccoli pezzi: nodi, macchie, sali minerali (che si colorano durante l’essiccazione), tramite le macchine possiamo ricavare tante strisce, tanti pezzi per avere meno scarto possibile.

C’è una seconda lavorazione sempre con legno lamellare diviso in 3 o 4 pezzi per produrre i serramenti di porte e finestre.

PROBLEMA:

Il più grosso problema del legno è l’incollaggio, perché il legno si secca

Quindi va prima essiccato nelle celle di essiccazione, per questo si stanno facendo studi sull’incollaggio.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Adattamento 
* Puntualità 
* Intraprendenza 
* Capacità di stare in gruppo 
* Facilità di comunicazione 
* Umiltà 
* Creatività 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Faciloneria 
* Apatia 
* Troppa amicizia 
* Conflitto 
* Disgregazione/dispersione 
* Rigidità  
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
Punti di forza dell'azienda
* Innovazione e dinamicità 
* Impegno e serietà 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Affiatamento 
* Sicurezza e precisione 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 

 

MASETTI ROBERTA, PARRUCCHIERA

Apprendista: ALICE BREZZI

 

STORIA:

Ho cominciato come tutti i ragazzi come apprendista, dopo 5 anni di apprendistato ho ricevuto l’attestato dalla regione toscana di parrucchiera, ho preso la licenza ed ho aperto un’attività per conto mio.

Sono un capo elastico

Il fondo è in affitto

Per ottenere i finanziamenti, ho avuto problemi vollero che qualcuno garantisse per me, adesso ci sono agevolazioni.

Sono molto contenta del lavoro e di essere arrivata a questo punto.

PROBLEMI:

Problemi ce ne sono soprattutto per trovare lavoranti: i ragazzi non amano lavorare il fine-settimana, ma quando trovo qualcuna a cui piace si fa anche questo sacrificio.

Continui aggiornamenti, seminari, corsi di perfezionamento, per migliorare l’ambiente, per la gestione.

CONSIGLIO

Coltivare i propri obiettivi

Dare importanza a sé e a ciò che vuoi fare, non fermarsi davanti alle difficoltà ma scavalcarle. Avere degli obiettivi e portarli a termine, perché l’obiettivo è ciò che ti crea il futuro.  

E’ importante metterci se stessi

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente

* Umiltà 

* Puntualità 

* Facilità di comunicazione 

* Capacità di stare in gruppo 

* Creatività 

* Adattamento 

* Intraprendenza 

Cosa è pericoloso per il lavoro

* Conflitto 

* Disgregazione/dispersione 

* Apatia 

* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 

* Faciloneria 

* Rigidità  

* Troppa amicizia 

Punti di forza dell'azienda

* Responsabilità e intraprendenza 

* Sicurezza e precisione 

* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 

* Impegno e serietà 

* Affiatamento 

* Adattabilità e quiete nel lavoro 

* Innovazione e dinamicità 

 

DOS, FALEGNAMERIA

Apprendista: Matto Mariotti

 

STORIA:

Lavoro in quest’azienda da sempre, da quando avevo 14 anni, poi l’ho rilevata e si sono succeduti vari soci. Ora sono di nuovo solo da quando mio figlio è scomparso e è difficile perché comincio ad avere la mia età, ma sono contento del lavoro e mi da soddisfazione.

ORGANIGRAMMA:

Siamo 5 in tutto e ci diamo una mano a vicenda. Ma stiamo cercando personale.

PRODUZIONE:

Utilizziamo macchinari per tagliare il legno longitudinalmente, orizzontalmente, per piallarlo, incollarlo, assemblarlo in stipiti e infissi.

La produzione di oggi è di 56 finestre, ma il materiale era già pronto. Lavoriamo più che altro per commissione, al dettaglio, ma anche per grosse ditte, ultimamente ci hanno commissionato delle cabine in legno a Bergamo da 56 milioni delle vecchie lire l’una.

Ci occupiamo anche del montaggio di porte, maniglie, che prendiamo già pronte. Gran parte del lavoro è fatto a mano.

Ci arrivano commissioni da svizzeri, tedeschi, francesi. Ultimamente lavoriamo molto per un convento di suore di clausura montiamo le finestre, le porte, portoncini.

PROBLEMI:

E’ difficile farsi pagare, noi siamo artigiani e il prezzo per un nostro lavoro è alto.

Una volta avevo un dipendente che aveva moltissima volontà e voglia di lavorare, ma faceva troppo veloce e si scordava una vite della maniglia, un chiodino dell’infisso, ma così non si fa: noi siamo artigiani e dobbiamo lavorare piano e fare le cose bene.

CONSIGLIO:

La cosa più importante nel lavoro è la voglia di lavorare e la passione.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Intraprendenza 
* Adattamento 
* Umiltà 
* Creatività 
* Facilità di comunicazione 
* Capacità di stare in gruppo 
* Puntualità 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Faciloneria 
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Apatia 
* Conflitto 
* Rigidità  
* Troppa amicizia 
* Disgregazione/dispersione 
Punti di forza dell'azienda
* Adattabilità e quiete nel lavoro 
* Affiatamento 
* Impegno e serietà 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Sicurezza e precisione 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Innovazione e dinamicità 

 

DEKOR TOSCANA

Apprendista: ANDREA FANI

 

STORIA:

L’azienda è nata per scommessa, io ero un operaio che lavoravo in questo settore e quando chiedemmo un aumento non ci fu concesso e decidemmo di mettere su un’azienda, poi ci siamo separati, ma il settore è rimasto lo stesso.

Siamo in una fase stabile, siamo nati nel 79, poi dal 90 sempre in crescita, adesso siamo stabili, perché questa nicchia di mercato è già abbastanza satura e non c’è modo di espandersi

Ritengo di essere un capo che lascia abbastanza liberi i dipendenti, ma diversificando: alcuni sono persone che non accettano di essere comandate, mentre altri, se non li marchi stretto non rendono.

Facciamo molti colloqui con i dipendenti, il rapporto interpersonale è importante. Bisogna essere a volte duri, a volte elastici.

ORGANIGRAMMA:

28 operai

5 amministrativi tutti a tempo pieno 

1 amministratore unico

1 addetto acquisti di materie prime, controllo qualità

3 segretarie

1 reparto produzione

1 reparto falegnameria

1r reparto rifinitura

1 reparto merce da spedire

2 reparti montaggio e spedizione

ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE:

3 grandi volumi, il primo è il magazzino, nel secondo,  il listello di legno diventa cornice, nel terzo si fanno lavorazioni successive soprattutto di rifinitura (doratura, trattamento d’invecchiamento,ecc)

Il reperto falegnameria è il più automatizzato, mentre quello di rifinitura è tutto manifatturiero.

La produzione parte da un tavolone di legno, che viene profilato, questo semilavorato viene sagomato e poi sezionato.

Mediamente sono 1200 1300 pezzi al giorno.

Le macchine sono sezionatrici, e sagomatrici, entra il regolo ed esce il legno sagomato o sezionato. Poi il lungo listello sagomato, viene sezionato a 45 gradi e poi, con la macchina che usa Andrea, si assemblano quattro piccoli listelli formando una cornice. Questa macchina è semiautomatica. Poi vengono stuccate e rifinite a mano da altri operai, perché si deve vedere che non ci siano imperfezioni

Abbiamo anche una sede esterna per la verniciatura a Poppi, poi il prodotto lavorato torna qui per essere rifinito manualmente.

Doratura, si attaccano foglie d’oro, può essere anche zecchino, tramite delle colle speciali. Quando la cornice è tutta da dorare, si usa una tecnica speciale, che abbiamo inventato noi e si lascia la cornice a seccare su delle grate.

Poi c’è il reparto delle stampe.

Reparto di assembramento in cui le cornici e le immagini vengono messe insieme.

I prodotti finiti sono talmente diversi gli uni dagli altri, che la stessa immagine può variare dalle vecchie mille lire alle 25000 lire.

La differenza di prezzo non è data dalla quantità di materiale, ma nel tipo di lavorazione.

Facciamo aggiornamenti a livello dirigenziale tutti gli anni. Agli impiegati facciamo i corsi per i programmi contabili. Facciamo due grandi riunioni durante l’anno con tutti i dipendenti come in un’assemblea, si discute di eventuali problemi.

SFRIDO:

Per ridurre al minimo gli sprechi, si calcola lo sfrido. Ovvero per ogni tavola si calcola un centimetro in più della misura che si perde nella sagomatura, quando poi il legno è sagomato, la percentuale di sfrido è il 10%, e su profili piccoli anche il 4 o il 4,5% del perimetro.

AMMINISTRAZIONE:

Vendiamo in tutto il mondo, alle multinazionali, soprattutto verso aziende marocchine e rumene, del Giappone, dell’Arabia Saudita, canadesi. In Italia, vendiamo tramite una ventina di rappresentanti solo a negozianti.

I prodotti richiesti, a seconda delle caratteristiche che hanno  vengono segnalati con codici numerici specifici. Un codice è un numero di 18 cifre da cui si può ricavare tutti i particolari delle lavorazione,tipo di articolo (primi tre codici), tipo di cornice, misura (due codici), dimensione, finitura (due codici), stampa (cinque codici), tipo d’imballaggio (un codice). Facciamo più controlli per verificare l’esattezza dei codici. Sono 3200 diversi articoli che da gestire fino all’86, senza computer ci volevano due persone che ci lavoravano per venti giorni, dall’uso dei computer, sei ore per inserire i dati e poi più niente.

PROBLEMA:

  • Non si trovano operai specializzati nel settore di rifinitura, che è molto complesso e quindi bisogna insegnare il mestiere ai ragazzi per tre anni con pazienza, nel reparto di rifinitura 6 o 7 anni.

  • I problemi di sicurezza si cerca sempre di eliminarli, tramite controlli e con il rapporto con i dipendenti.

  • Logisticamente, è una zona complessa per il trasporto, dato che è su gomme e qui in casentino c’è un’unica via di collegamento. E’ più costoso il trasporto tra qui e il porto che tra il porto e la destinazione finale.

  • Un altro costo molto alto è dato dai dipendenti che litigano tra loro, si fanno i dispetti, quando questo succede la qualità cala bruscamente e dobbiamo intervenire più spesso per controllare che no ci siamo problemi, alla fine  si devono separare, mettendoli in due reparti divisi, ma facendo così uno dei due deve imparare da capo il lavoro e il costo in tempo e denaro è molto elevato.

CONSIGLIO:

Ragazzi usate la testa prima delle mani, siate intraprendenti e volenterosi, la volontà di lavorare e che il lavoro piaccia, sia dal punto di vista della qualità della vita che rispetto al datore di lavoro che ha passione. Bilanciare sempre il dare e il prendere con tutti.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Creatività 
* Facilità di comunicazione 
* Capacità di stare in gruppo 
* Puntualità 
* Adattamento 
* Intraprendenza 
* Umiltà 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Rigidità  
* Conflitto 
* Faciloneria 
* Troppa amicizia 
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Apatia 
* Disgregazione/dispersione 
Punti di forza dell'azienda
* Innovazione e dinamicità 
* Sicurezza e precisione 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Impegno e serietà 
* Affiatamento 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 

 

APICOLTURA CASENTINESE

Apprendista: Stefano Gambineri

 

STORIA:

I tre soci fondatori hanno cominciato ad occuparsi del miele nel 1985, prima erano una ditta piccola, confezionavano, smielavano tutto da soli e vendevano alle piccole società.

Siamo produttori e confezionatori di miele, certificati da un ente di Bolgona, siamo confezionatori per tutte le grandi distribuzioni d’Italia, sia di nostro miele sia di quello che acquistiamo dai nostri fornitori italiani. All’estero abbiamo diversi gruppi.

In tutto siamo una decina, anche perchè ognuno di noi ha più responsabilità

Dei 3 soci, ognuno segue un settore dell’apicoltura: uno segue il materiale apistico (alveari, arnie…), un latro segue le api, (temperatura, spostamenti), uno segue il commerciale e la qualità.

Poi ci sono responsabili delle linee che vengono seguiti direttamente dal responsabile di produzione per problemi gestionali

E’ un settore in crescita, sono contenta quest’anno la crescita è stata del 15% e recentemente abbiamo acquisito un altro gruppo, un incremento ulteriore di un miliardo abbondante di fatturato, stiamo ampliando i macchinari e investiamo in formazione e assumiamo dipendenti.

Con i ragazzi in produzione, abbiamo fatto un corso per degustazione di miele, perché diventino più esperti.

Ai nuovi assunti viene affiancato un responsabile che spiega la produzione e le lavorazioni. Cerchiamo di rendere partecipi i dipendenti.

Non mi sento un capo, più che altro amici, anche per una questione di età, più o meno, siamo coetanei. Qualche volta però bisogna essere fermi. Per l’azienda ci sono dei principi importanti: accontentare il cliente e rispettare gli standard di prodotto sia grezzo che finale. Per quanto riguarda i dipendenti cerchiamo di mantenere il giusto equilibrio tra diritti e doveri, rispettando le loro richieste e andandogli incontro fino ad un certo punto.

ORGANIGRAMMA:

Direzione generale, assemblea dei soci

Assicurazione della qualità

Gestione amministrativa – amministrazione

Direttamente dalla direzione generale partono i responsabili del: commerciale, acquisti (miele e altri prodotti) ,  produzione, laboratorio e taratura.

Sottoposto al responsabile commerciale si trova la segreteria dei clienti

Sottoposto al responsabile acquisti si trova l’ufficio addetto acquisti

Sottoposto al responsabile di produzione si trova il responsabile di magazzino, gli addetti alla produzione e la manutenzione dei macchinari

PRODUZIONE:

Tutto comincia col portare la arnie alla varie stazioni apiarie, dove viene smielato il miele e  portato in ditta. Qui viene tolto dalle arnie e viene stoccato e confezionato.

Inoltre usiamo miele anche di altri produttori, altrimenti non ce la faremmo a rispondere a tutta la richiesta.

Il miele viene tolto dalle arnie, togliendo la cera in eccesso, viene tolto il miele tramite centrifuga e poi va a decantare in acciaio inox per eliminare le impurità in eccesso (cera, umidità in eccesso, ecc..) che vengono filtrati, dopodiché viene passato nella zona delle lienee, confezionato e immagazzinato.

TIPI DI MIELE:

Ci sono due tipi di miele: quello convenzionale e quello biologico. Il miele convenzionale viene da postazioni in cui la api sono trattate con prodotti non bio, mentre nelle altre postazioni ci sono alcuni medicinali che non possono essere assolutamente utilizzati, ha livelli di qualità più alto, ma c’è un’alta perdita delle api, che non possono essere curate con i medicinali.

Il miele va tenuto ad una temperatura controllata e costante non troppo alta, altrimenti si separa la parte solida dalla parte più liquida e non va bene perché è brutto a vedersi anche se è sempre buono.

CONTROLLI:

Il miele prima di andare in produzione viene campionato e  controllato in laboratorio, per vedere se rientrano negli standard le caratteristiche organolettiche di umidità, HMF, la conducità elettrica. Inoltre ogni campiona viene anche inviato ad u laboratorio esterno che controlla che non ci siano residui chimici importanti (tetraciclina, sulfamidici,..). In uscita controlliamo l’umidità e l’hmf. Per questi controlli servono all’incirca due o tre giorni, dopodiché se ci sono problemi la partita viene bloccata e restituita al fornitore.

PROBLEMI:

A livello logistico non è facile, le linee vanno a rilento e abbiamo un po’ di difficoltà a rispondere velocemente ma ci stiamo organizzando. Un problema che non dipende da noi, è la consegna tramite corriere: troppo spesso ritardano e i clienti si lamentano.

Dobbiamo fare un audit: una riunioni di gestione con i fornitori a cui richiediamo una certa performance. Chiaramente se non rispondono a certi requisiti tipo puntualità o buona conservazione della merce, rischiano di perderci come clienti.

CONSIGLIO:

Cercare sempre di crescere e imparare dai problemi che ci possono essere non fermarsi alle prime difficoltà, alle “partacce”, che lì per lì possono essere pesanti ma da cui si può imparare.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Puntualità 
* Adattamento 
* Umiltà 
* Capacità di stare in gruppo 
* Intraprendenza 
* Facilità di comunicazione 
* Creatività 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Conflitto 
* Disgregazione/dispersione 
* Apatia 
* Rigidità  
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Troppa amicizia 
* Faciloneria 
Punti di forza dell'azienda
* Affiatamento 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Innovazione e dinamicità 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 
* Sicurezza e precisione 
* Impegno e serietà 

 

CASENTINO TESSILE

Apprendista: Letizia Paperini

 

STORIA:

Abbiamo cominciato nel 95, rilevando l’azienda che prima era un lanificio. Avevamo solo 12 telai 8 campioni, due orditori, e noi che eravamo responsabili.  Adesso è un settore in ristagno, non ce la facciamo in Italia a tenere un buon livello di concorrenza soprattutto con la Cina. L’unica è puntare sulla qualità.

ORGANIGRAMMA:

36 dipendenti

1 ragioniera

2 soci

PRODUZIONE:

Partiamo dai fili che inseriamo negli orditori, da lì ricaviamo dei grossi rulli di filo che vengono inseriti nei telai, a seconda del tessuto che si vuole, si combinano le lavorazioni con i colori. Alla fine si controlla che il tessuto non abbia pecche e poi si inserisce nel mercato.

Sono contento dell’azienda: abbiamo avuto una forte espansione, siamo arrivati ad avere 35 telai.

Bisogna stare dietro continuamente al lavoro e alle macchine, intervenire subito se manca qualcosa, conta essere presenti e avere un buon rapporto con i dipendenti, ma non devi mollare e devi essere una guida.

I responsabili fanno dei corsi di aggiornamento periodici, i dipendenti solo se arriva un nuovo macchinario.

E’ un lavoro in cui non ci si ferma mai: la moda cambia e i campionari cambiano di conseguenza, è sempre una novità, non è un lavoro standard.

Lavoriamo a pieno regime, tutto il giorno e anche la notte.

PROBLEMI:

E’ un lavoro difficoltoso, bisogna stare attenti perché se sbagli rigatura fai metri e metri di tessuto che poi nessuno compra, tutto lavoro e materiale sprecato.

CONSIGLIO:

Appoggiarsi ad un’azienda già affermata e poi crescere e spostarsi.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Puntualità 
* Adattamento 
* Facilità di comunicazione 
* Capacità di stare in gruppo 
* Creatività 
* Intraprendenza 
* Umiltà 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Faciloneria 
* Conflitto 
* Rigidità  
* Disgregazione/dispersione 
* Troppa amicizia 
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Apatia 
Punti di forza dell'azienda
* Sicurezza e precisione 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Impegno e serietà 
* Affiatamento 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Innovazione e dinamicità 

 

Nastrificio Ciarofoli

Apprendista: Mattia Bernardini

 

STORIA:

Vent’anni fa, abbiamo ripreso un’azienda che stava fallendo. Adesso siamo una delle maggiori ditte in Italia e all’estero.

Siamo 12, abbiamo macchinari innovativi che ci permettono di lavorare con poco personale

È in fase di espansione anche perché questo è un lavoro di nicchia e c’è molta richiesta.

Programmiamo il lavoro secondo l’ISO 9002.

Non mi reputo un capo, lavoro come gli altri tutto il giorno, senza che ci siano operai di serie A o B lavoriamo tutti insieme, cercando di stare bene.

La formazione ai dipendenti avviene in occasione dell’arrivo di nuovi macchinari dalla Germania.

ORGANIGRAMMA:

2 soci che gestiscono

2 impiegate, amministrazione

10 operai

Ci appoggiamo talvolta ad alcuni rappresentanti, ma più che altro le aziende ci cercano

PRODUZIONE:

Cinture interni per pantaloni classici da uomo, passanti, spalline, l’interno che serve a rendere morbido un indumento, tutte quelle cose che non si vedono, ma che sono indispensabili per la struttura di un pantalone o una giacca.

PROBLEMI:

Reperire personale sveglio e veloce per mandare le macchine, il personale non è qualificato e ci vogliono circa sei mesi per formarli, anche perché un errore di un millimetro rischia di far perdere molto lavoro.

CONSIGLIO:

Lavorare a qualcosa che piace e perseguire l’obiettivo senza abbattersi perché i primi tempi c’è da lavorare come matti, ma poi i risultati ci sono.

 

Sotto sono ordinate, dalla più importante alla più trascurabile, le caratteristiche del dipendete tipo dell'azienda, le problematiche più frequenti e i punti di forza.

 

Qualità del dipendente
* Intraprendenza 
* Puntualità 
* Umiltà 
* Capacità di stare in gruppo 
* Adattamento 
* Facilità di comunicazione 
* Creatività 
Cosa è pericoloso per il lavoro
* Faciloneria 
* Apatia 
* Disgregazione/dispersione 
* Conflitto 
* Rigidità  
* Mancanza di iniziativa/ deresponsabilizzazione 
* Troppa amicizia 
Punti di forza dell'azienda
* Impegno e serietà 
* Sicurezza e precisione 
* Innovazione e dinamicità 
* Responsabilità e intraprendenza 
* Adattabilità e quiete nel lavoro 
* Facilità di comunicazione (interna ed esterna) 
* Affiatamento 

 

 

CONCLUSIONI

 

Incrociando le risposte all'intervista da parte dei capi delle aziende intervistate, possiamo ottenere il profilo medio del tipo di dipendente richiesto dalle aziende del casentino, i tipi di problemi più diffusi e i punti di forza delle aziende:

 

 

 


 


 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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